Somatizzata la sconfitta della scorsa settimana contro l’Orobica Calcio, le rossoblù di mister Oneto sono subito tornate alla vittoria battendo in rimonta 2 – 1 il Perugia in trasferta. Trascinate da una splendida prestazione di Alice Campora, sempre a segno nelle ultime due partite, e dell’immancabile Giulia Tortarolo, le grifoncine hanno conquistato 3 punti fondamentali contro un avversario che ha combattuto fino all’ultimo secondo.
Le padrone di casa, infatti, sono le prime a trovare il vantaggio con la classe 2006 Ludovica Chiasso sugli sviluppi di un calcio di punizione. Le genoane, però, non mollano e trovano immediatamente le forze per reagire e ribaltare una partita inaspettatamente in salita. La vittoria di domenica 13 febbraio è stata dunque frutto del grande coraggio e della determinazione di questo straordinario gruppo che, grazie ai punti ottenuti al Renato Curi di Perugia, sono volate momentaneamente al quinto posto in classifica nell’attesa che venga recuperata la partita tra Azalee Solbiatese 1911 e Orobica Calcio il prossimo 13 marzo.
L’Arezzo capolista, distante ben 14 punti, è ormai quasi irraggiungibile ma questo Genoa può tranquillamente puntare a posizionarsi tra le prime quattro, chiudendo così in bellezza una stagione in cui ha mostrato più volte le sue grandi e numerose potenzialità. Per centrare questo obbiettivo sarà però necessario affrontare con la massima concentrazione e cattiveria agonistica le restanti sfide, puntando a vincerle tutte.
Il prossimo match vedrà le rossoblù impegnate in casa contro l’Indipendente Ivrea, attualmente settimo a -2 dalle genoane. All’andata, le piemontesi s’imposero 2 – 1 trascinate dalla doppietta di Francesca Baudin, ma stavolta potrebbe essere una grifoncina a salire in cattedra regalando alla propria squadra un trionfo fondamentale per affrontare al meglio questa seconda metà di stagione. Nell’attesa di scoprire cosa riserverà tale partita, non resta che rinnovare l’appuntamento di domenica 20 febbraio alle ore 14:30 presso il campo sportivo Nazario Gambino di Arenzano.