Brutta tegola per il calcio femminile regionale che vedrà, dalla prossima stagione, una squadra in meno ai nastri di partenza della Serie C (e potrebbe non essere l’unica).
Attraverso un comunicato stampa apparso sulla pagina Facebook ufficiale del club il Canelli Sds Women ha diramato la sofferta scelta:
“L’emergenza covid-19 ha colpito tutti i settori, compreso quello sportivo, aumentando non poco dubbi e problematiche e costringendo ad una limitazione, in molti casi, di risorse ed ambizioni.
Siamo sinceramente felici di leggere che la società ha reagito a questo brutto momento ufficializzando, per la prima squadra maschile, l’arrivo di un allenatore di indiscusso livello e di grande importanza per la categoria, a dimostrazione della grande voglia di investire nel progetto per portare la squadra verso palcoscenici più importanti.
Purtroppo, dall’altra parte della bilancia, dobbiamo comunicare con grande dispiacere che a farne le spese sarà il settore femminile. La società ha infatti deciso di non iscrivere la prima squadra al campionato nazionale di serie C, campionato a cui la squadra aveva già partecipato la stagione passata come neopromossa, dopo un percorso di continua crescita che proprio negli ultimi anni stava prendendo una forma concreta.
Dispiace aver prova di ciò che a parole spesso si nasconde, ma che soprattutto in questi giorni sta emergendo anche a livello nazionale: nel calcio è sempre il settore femminile quello più penalizzato. Non possiamo illuderci di una parità di trattamento che ancora non esiste.
Ci auguriamo che le persone inizino a credere in questo movimento e nelle sue potenzialità in modo sincero e non solo per una questione di immagine.
Ringraziamo tutti coloro che ci hanno accompagnati in questo percorso.”
Una decisione che riguarda anche alcune giocatrici della nostra provincia: Angelica Armitano, Martina Gallo, Francesca Mellano e Gabriella Triolo, infatti, dovranno trovare un’altra sistemazione per la prossima stagione.
Credit Photo: Canelli SDS Women