Oggi all’Antistadio di Francavilla al Mare andrà in scena il big match della sesta giornata del Campionato di Serie C: si affronteranno la capolista Chieti Calcio Femminile ed il Palermo, che insegue in classifica al secondo posto ad una sola lunghezza dalle neroverdi.
La squadra di Mister Lello Di Camillo arriva all’importante impegno con un ruolino di marcia importante: è infatti imbattuta in campionato (quattro vittorie ed un pareggio).
L’ultimo sofferto successo in casa del fanalino di coda Ternana Women ha dato ulteriore dimostrazione di quanto sia ormai impossibile fare calcoli evidenziando che ora più che mai servirà rimanere concentrate e scendere in campo con la giusta mentalità in ogni partita a maggior ragione domenica contro il Palermo, squadra fra le più attrezzate del girone e accreditata ad inizio stagione come una delle favorite alla vittoria finale.
Il Capitano Giada Di Camillo torna con la mente proprio alla partita con la Ternana Women e si proietta a quella contro le siciliane:
“Il Chieti c’è e c’è sempre stato. Questi campionati non sono facili da giocare ed ogni partita ha una sua storia. La Ternana ad esempio è una buona squadra e dirà la sua in questo campionato anche se al momento è ultima a zero punti. Auguro a loro di fare bene: contro di noi hanno dimostrato il valore delle giocatrici che hanno. Noi come squadra abbiamo l’ambizione di non interrompere il buon cammino fatto finora quindi a Terni ci abbiamo creduto fino al novantesimo aiutate anche da un pizzico di fortuna e ostinazione sul finale di gara. Arriviamo alla partita con il Palermo molto concentrate perché sappiamo di che pasta è fatta la squadra che andremo ad affrontare. Credo che ce la giocheremo alla pari, vogliamo scendere in campo con la giusta mentalità fino al fischio finale. È una partita importante perché veniamo da un buon periodo, seppur intervallato da una sosta, durante il quale non abbiamo mai perso. Dobbiamo cercare di continuare questa striscia di risultati positivi. Con il Palermo è sempre un match sentito: ha un bel gruppo, è una squadra che vale tanto, la più difficile da affrontare, a mio avviso fra le più forti del girone ed è la squadra da battere. È un club che stimo molto: come noi è da tanti anni nel calcio femminile. In questo girone Chieti e Palermo sono forse le squadre più simili fra loro. Vedremo le stesse qualità sia a livello tecnico che di gioco. Si incontreranno la miglior difesa (la nostra) ed il secondo miglior attacco (hanno solo un gol in meno della Res Roma) ad oggi. Ci giochiamo il primo posto in classifica”.
Il Chieti è in testa al campionato e Giada Di Camillo lo spiega così:
“Torniamo a giocarci un match da prima della classe contro la seconda: era da un po’ che non succedeva una cosa così e ci fa capire che possiamo tornare a lottare per qualcosa di importante. Con noi ci sono giocatrici che hanno giurato fedeltà alla società fino a quando smetteranno: è giusto dunque che ora possiamo tutte insieme tornare a gioire. Non è detto forse che manterremo questa posizione fino alla fine: ad inizio stagione non abbiamo mai affermato di voler vincere il campionato, certamente ora siamo prime, ci piace vincere, stiamo ballando e vogliamo ballare fino alla fine. Sarebbe bello riuscirci sia per noi che per i tifosi. Parlare di promozione o primo posto alla quinta giornata di campionato è prematuro, però da parte nostra c’è la volontà di continuare a fare bene e non mollare la presa fino a quando ne avremo forza”.
Il capitano spende una parola sulle ultime arrivate in squadra, Galluccio e Esposito:
“Si sono inserite al meglio. Come società e squadra abbiamo da sempre la caratteristica di accogliere tutte quelle che vengono a Chieti nel migliore dei modi, siamo una famiglia. Come sappiamo, specialmente nel calcio femminile, è importantissimo il gruppo: noi condividiamo tanto tempo insieme quindi è fondamentale trovarci bene. È chiaro poi che Esposito e Galluccio, nel calcio femminile da molto tempo, sono state facilitate nella cosa e brave a rendersi disponibili ad inserirsi sin da subito e questo ha facilitato anche tutte noi a farle integrare nel gruppo. Come ho detto si respira aria di famiglia all’interno della squadra: è bello essere unite, è il nostro punto forte”.
A chiudere un pensiero va ai tifosi neroverdi:
“È un anno particolare: non vedere i nostri tifosi sugli spalti è indubbiamente brutto, avvertiamo la loro mancanza. Sentire la presenza di chi ci incita è stato sempre stupendo e fondamentale. Nonostante il periodo particolare e difficile che stiamo vivendo chi ci segue da tanto non ci ha abbandonato. C’è chi si connette sul computer aspettando comunque l’appuntamento della partita la domenica seppur in video, chi ci fa sentire la sua vicinanza prima e dopo una partita e ha sempre un pensiero per noi. Chi ci ama ci ha continuato a seguire anche virtualmente e li ringraziamo tantissimo. Il calcio è però anche spettacolo sugli spalti: speriamo che si possa presto tornare alla normalità”.