L’Alessandria riparte, dopo la brevissima sosta, in tutti i sensi. Inizia così il nuovo anno, con una grande vittoria contro il Caprera.
Neanche il tempo di scaldarsi e le grigie passano in vantaggio con Gaia Garavelli, il filtrante partito da Sofia Bergaglia, taglia fuori la difesa impreparata e la numero 9, raccolto il passaggio, si ritrova sola davanti al portiere che riesce a toccare il pallone ma non quanto basta per evitare la rete.
Le Grigie si galvanizzano e alla mezz’ora, Bergaglia rientra dalla fascia e scodella in mezzo, Lardo però sciupa il raddoppio davanti alla porta. Cinque minuti più tardi, possibilità dal calcio d’angolo, una deviazione nega la gioia del gol sul gran colpo di testa di Francesca Lardo. Grigie sempre nella metà campo avversaria.
Al 45′, Martina Luison tenta il gol della domenica, scaricando da fuori area un missile che si spegne di poco a lato. Il primo tempo va in archivio con una grande prestazione delle alessandrine e con le olbiesi in completo affanno.
Il secondo tempo vede l’abbandono dal campo per l’Acf Alessandria della propria numero 6, Luison, sostituita per un forte dolore alla caviglia, causato dai ruvidi contrasti subiti, al suo posto entra Marta Quadi; e al 10′ della ripresa l’intervento scomposto di Sara Zanarotto sull’attaccante avversaria le costa la doppia ammonizione, salterà la prossima partita in casa contro il Canelli.
L’Alessandria rallenta e per i restanti minuti gestisce palla e mantiene il possesso. Sofia Bergaglia nei quattro minuti di recupero mantiene il pallone vicino alla bandierina del fuorigioco condannando così le padrone di casa ad un’amara sconfitta. Grande festa, invece, per l’Acf Alessandria che conquista tre punti fondamentali dopo una partita molto spezzettata e ”violenta”.
Credit Photo:Andrea Amato