L’inizio di stagione del Napoli femminile Carpisa Yamamay è fino ad ora è molto positivo, sette partite tra campionato e Coppa Italia tutte vittorie con il miglior attacco e la miglior difesa. Merito di mister Geppino Marino e di un organico che al momento gioca un buon calcio e mette in difficoltà le avversarie. Di questo e della prossima sfida di domenica contro il Salento ilnapolionline.com ne ha parlato in un’intervista al terzino destro della compagine azzurra Emanuela Schioppo.
Giochi da tanti anni nel Napoli femminile Carpisa Yamamay, secondo te questa è la migliore squadra con la quale sei stata?
“Questa è la mia undicesima stagione con il Napoli femminile e posso dirti che questa squadra è tra le più forti nella quale io abbia mai giocato, sia dal punto di vista tecnico e tattico. Siamo tutte calciatrici valide e con ampi margini di crescita. Sono sicura che questa compagine può fare bene anche in altre categorie”.
Nel reparto arretrato ci sono tante calciatrici giovani che si stanno mettendo in evidenza. Tu che le conosci molto bene, dove possono arrivare da qui ai prossimi anni?
“Sì, ci sono tante ragazzine giovani nella nostra rosa, sono già pronte ad affrontare un campionato del genere e questo per merito del lavoro del nostro settore giovanile. Mi auguro che tutte abbiano la mentalità giusta per mettersi in evidenza e dimostrare tutto il loro valore”.
Domenica scorsa contro il Chieti avete vinto per 4-0, ma è stata una gara dai due volti. Secondo te cos’è mancato alla squadra nel primo tempo contro le abruzzesi?
“Domenica scorsa contro il Chieti è stata una partita difficile e questo lo sapevamo. Il rammarico è stato che nel primo tempo siamo scese in campo molto “scariche” e perciò non siamo riuscite a segnare. La forza del gruppo e al tempo stesso la voglia di vincere, ci hanno permesso di ottenere tre punti importanti per la nostra classifica. Questo però ci deve far riflettere per le prossime partite in futuro, perché c’è ancora tanto da lavorare dal punti di vista tecnico ma anche mentale”.
In passato dicesti che nel ruolo di terzino ti ispiravi a Christian Maggio del Napoli. Attualmente qual è il calciatore che prendi come modello?
“Sarò sincera non mi sono mai ispirata a nessuno. Mi “affiancavo” a Christian Maggio semplicemente per il ruolo che ricoprivo e che continuo a fare. Se devo fare un nome in particolare ti dico Zambrotta, anche lui come me ha iniziato a giocare in attacco ed entrambi abbiamo proseguito nel ruolo di terzino. Nel mio caso è merito o demerito di mister Marino (ride n.d.r.)”.
Domenica prossima affronterete in trasferta il Salento che nell’ultimo turno ha vinto sul campo del Palermo. Che Carpisa ci dovremo aspettare in particolare?
“Andremo a giocare in Puglia e sicuramente sarà una partita molto ostica. Noi dovremo scendere in campo sin dal primo minuto con la giusta determinazione e metterci la concentrazione massima per ottenere i tre punti. Stiamo lavorando bene questa settimana per arrivare alla sfida al top della condizione fisica e mentale. L’importante sarà non ripetere gli errori commessi nelle partite precedenti, ma lavorare sodo per correggerli ed ottenere sempre l’intera posta in palio”.
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