In casa Ternana, team inserito nel girone A di Serie C, a parlare nelle ore scorse ai microfoni del club è stata Elisa Battaglioli. Queste le dichiarazioni della centrocampista  classe ’98 delle umbre.

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“Per me il calcio è tutto. Quando ero piccola praticavo un altro sport ma appena avevo un momento libero la prima cosa che volevo fare era scendere giù in cortile e giocare a calcio con i miei amichetti. Mi ricordo ancora i miei genitori disperati ad urlarmi dal balcone la sera tardi perché dovevo rincasare, ma io sarei stata lì tutto il giorno a calciare quel pallone perché mi divertiva e mi rendeva felice.
Così a 12 anni prendo finalmente la decisione e inizio a giocare in una squadra maschile per poi passare l’anno successivo a quella femminile.
Ancora oggi quando sono su quel rettangolo verde mi sento ancora come se fossi una bambina, con la palla tra i piedi mi dimentico di tutto ciò che mi circonda, è la mia ancora di salvezza. E penso che questa sia la chiave perché è un gioco, un gioco bellissimo di cui mi sono innamorata tanto tempo fa.
E far parte di un gruppo è come far parte di una seconda famiglia. Le compagne con cui gioisci per i trionfi e le stesse che sono subito pronte ad aiutarti nei momenti di sconforto.
Il calcio è la mia ancora di salvezza e non riesco ad immaginarmi senza.
A tutte le bambine e ragazze che vogliono provare questo sport ma sono ancora titubanti vi dico solo una cosa: fatelo e non ve ne pentirete. Il calcio non è solo uno sport, è capace di regalarti emozioni che non si possono descrivere a parole.”