A tu per tu con Eleonora Tascheri, classe 1995, centrocampista centrale, giocatrice di rottura dell’Alessandria, matricola piemontese, militante nel girone A di serie C.
Ciao Eleonora, come è nata la tua passione per il calcio ?
“Mi sono avvicinata al mondo del pallone grazie a mio fratello che giocava già a calcio nel ruolo di portiere; ho dato insieme a lui i primi calci sul terrazzo di casa, fino ad iniziare la trafila nel femminile nell’Alessandria ad 11 anni”.
Esperienze pregresse in carriera
“Sono ormai 15 anni che gioco a calcio; dopo le prime esperienze in Alessandria sono passata all’età di 19 anni ad Acqui ma una volta che la società si è sciolta sono ritornata alle origini, rivestendo la maglia dell’Alessandria con la quale sto disputando il terzo campionato di fila”.
Obiettivi stagionali
“Siamo una neopromossa, veniamo da una bellissima annata nella quale abbiamo centrato la promozione; siamo un bel gruppo, unito e coeso, con calciatrici di valore adatte alla categoria, con l’individualità di Arrojo che spicca tra le tante”.
La stagione dell’Alessandria
“Puntiamo a raggiungere una salvezza tranquilla; la classifica rispecchia il valore della squadra anche se contro l’Agrate ed il Genoa meritavamo di ottenere di più di un pareggio; ad ogni modo, essendo una squadra con tante ragazze nuove due pareggi ed una sconfitta ci stanno, avremo modo di conoscerci meglio a livello di gioco e di rifarci”.
Credit photo: Andrea Amato