Nel girone B di Serie C la Jesina è reduce dai successi su Perugia e Condor Treviso che ha proiettato l’undici marchigiano a quota 24 punti. A parlare ai nostri microfoni, nelle ore scorse, è stata Eleonora Crocioni, centrocampista classe 2001 che sul momento della squadra ci ha dichiarato:
“Nelle nostre ultime tre gare ci eravamo promesse di fare più punti possibili per cercare di risollevarci dalla zona playout. I 6 punti portati a casa sono stati fondamentali per smuovere leggermente la classifica nella zona arancione anche se i 3 punti persi contro la Spal potevano farci arrivare alla sosta con un pizzico in più di serenità”.
Sulla pausa del torneo e sulla ripresa con la Triestina: “Durante questo periodo di sosta stiamo rimettendo benzina nelle gambe per affrontare l’ultima lunga serie di 9 partite consecutive al meglio possibile fisicamente parlando. La prossima gara sarà un vero e proprio scontro diretto con una squadra molto ostica che come noi è affamata di punti per evitare i playout. A Trieste ci aspetta una battaglia da affrontare con ogni arma possibile pur di tornare con dei punti a casa”.
Sulla sua stagione e su quella della squadra: “Non sono ancora abbastanza soddisfatta della mia stagione fino ad ora, avrei voluto essere più incisiva nelle partite più delicate e complicate. Darò tutto nelle prossime gare per cercare di cambiare questo mio pensiero. L’andamento della squadra non è stato dei migliori fino a questo punto del campionato. Le prestazioni ci sono quasi sempre state, quello in cui abbiamo un po’ peccato è stata la realizzazione delle occasioni create. Nonostante ciò, non ci siamo persi d’animo, anzi, stiamo lavorando duramente tutti insieme per conquistare gli ultimi 27 punti”.
Un ricordo della prima parte di campionato e sul finale di campionato: “Uno dei momenti di questa stagione che sicuramente mi rimarrà in mente e nel cuore è sicuramente la partita a L’Aquila, con vittoria, buona prestazione di squadra e doppietta personale al Gran Sasso d’Italia, uno signor stadio che crea un’atmosfera magica che ogni calciatore e calciatrice sogna di poter vivere.
Il finale migliore che potrei augurare a me e alla squadra oggi è la salvezza con qualche giornata in anticipo. Questa sarebbe la conferma che la tenacia e il sudore di ogni singolo allenamento insieme al nostro coraggio sono stati incanalati al modo giusto per il raggiungimento di un obiettivo comune. Non potrei essere più felice e grata di questo”.