Giocare in attacco in una squadra a spiccata vocazione offensiva, che segna in media più di tre reti a partita. Potrebbe essere questo il biglietto da visita di Elena Mariani, punto di forza del reparto offensivo della formazione sestese allenata da mister Andrea Ruggeri. Eppure il gol non è l’unico pensiero di Elena, che a domanda diretta sulle reti realizzate ammette con un sorriso di non ricordare il numero esatto, perché “l’importante è che abbiamo vinto”. Ecco le sue parole dopo il successo contro il Real Meda, match nel quale ha segnato due delle quattro reti biancocelesti.
Elena, dopo un pareggio ed una sconfitta ecco un successo che porta a 13 le vittorie complessive su 16 gare: avete ripreso a correre?
Domenica è stata una partita importante perché arrivavamo da un periodo meno brillante in termini di risultati. Questi tre punti fanno classifica ed anche morale: sapevamo di poterci rialzare e l’abbiamo dimostrato, a testimonianza che l’impegno che mettiamo dà sempre i suoi frutti. E’ stata una gara tosta ed impegnativa contro una squadra che da anni disputa ottimi campionati. Abbiamo avuto l’approccio giusto, partendo con grande aggressività: il vantaggio quasi immediato ci ha dato ulteriore forze e convinzione. Il raddoppio è arrivato poi nel primo tempo con una splendida azione corale, e da lì è stato più semplice…
Il reparto offensivo mostra numeri impressionanti: 54 gol in 16 partite, ovvero più di 3 a gara…
Per noi attaccanti è molto bello giocare in questo gruppo. Siamo una squadra propositiva, che si basa sull’idea di attaccare sempre. Questo fa si che ci siano tante occasioni per noi per mettersi in mostra, ma dobbiamo ringraziare tutta la squadra, perché sono le nostre compagne che ci mettono in condizione di segnare tanto.
Tu sei al primo campionato a Sesto San Giovanni, il secondo in serie C nella tua carriera. Ti aspettavi dei risultati così positivi?
Sinceramente no. E’ vero che la società è ambiziosa, però non mi aspettavo di “andare così forte”. La squadra era molto cambiata e con diverse ragazze giovani. In più nelle amichevoli pre-stagionali non abbiamo fatto particolarmente bene… poi invece è iniziato il campionato e le cose sono cambiate. Siamo cresciute, abbiamo messo un’altra marcia sia “sul campo” che a livello di gruppo.
Ora l’obiettivo è provare a vincere …
Si, l’obiettivo è vincere. Ci tengo particolarmente anche perché per me sarebbe la prima volta. Non sarà facile: ci sono tante variabili in più in questa stagione, come ad esempio le partite nel mese di giugno. Tutte le gare saranno ugualmente difficili e importanti per il successo finale. Noi andremo avanti pensando gara per gara…e puntando all’obiettivo di giocare un domani in serie B!
Cosa fa Elena Mariani fuori dal campo?
Il calcio è un grande impegno: al momento sto studiando per la laurea magistrale. Sono educatrice a scuola e alleno dei bambini…oltre naturalmente a giocare. Mi piace essere sempre attiva e provare nuove esperienze: certo “incastrare” tutto è difficile, ma quando c’è la passione, i sacrifici si fanno volentieri e si creano dei bellissimi legami.
Credit Photo: Fabrizio Brioschi