Una stagione trionfale conclusasi con la promozione in Serie B e il raggiungimento della finale di Coppa Italia.
È questo il bottino del Lumezzane Femminile che ha tra i suoi protagonisti il direttore sportivo Diego Rossi: “C’è grande soddisfazione per i traguardi che abbiamo raggiunto in questa strepitosa stagione. Ci tengo a ringraziare la società che ci ha sempre supportato, cosa tutt’altro che scontata. Chi mi conosce sa che le mie squadre sono sempre state costruite partendo dal gruppo. Ho scelto queste giocatrici perché sono duttili e perché volevo che portassero a Lumezzane grande entusiasmo”.
Un lavoro molto importante è stato fatto sulla scoperta di nuovi talenti: “Io provengo dal mondo dello scouting e quindi quando sono davanti ad una giocatrice cerco di capire tutto di lei. Questo, oltre alle qualità in campo, fa la differenza e gli acquisti di Licari e Bianchi ne sono un ottimo esempio”.
Non solo giovani promesse, ma anche giocatrici d’esperienza fondamentali per guidare il gruppo alla vittoria: “Stimo molto tutte le nostre giocatrici come Redolfi che conosco da quando era una giovane in primavera, così come Galbiati, Viscardi, Barcella, Merli. Ogni giorno vengono al campo con grande entusiasmo e danno sempre tutto. Voglio comunque fare i complimenti ad ogni membro della rosa che ha dato un grandissimo supporto per conquistare il campionato”.
Nel calcio moderno i valori di attaccamento alla maglia si stanno perdendo col passare degli anni. Nel Lumezzane Femminile però c’è Simona Muraro, giocatrice lumezzanese che ha trasmesso alle sue compagne l’amore per i colori rossoblù: “Muraro è un talento che stimo da tanti anni. In questa stagione ha fatto capire a tutti quanto sia bello vestire la maglia del Lumezzane”.
Analizzando la stagione, Rossi si concentra sui numeri del campionato rossoblù: “Quando sono arrivato qui ho subito parlato con la nostra allenatrice che ha evidenziato delle lacune difensive nella rosa. Siamo partiti da lì e abbiamo fatto una stagione incredibile. Mi rende inoltre molto orgoglioso il fatto di avere tante giocatrici in doppia cifra”.
La prossima stagione sarà Serie B ed è già tempo di programmazione: “Il Lumezzane è ora sulla bocca di tutti. Ogni giorno ricevo tante telefonate da persone che parlano molto bene di noi. Stiamo iniziando a programmare tutti i fattori che servono per fare bene, partendo quindi dallo staff che è fondamentale per creare un team vincente”.
Il nuovo centro sportivo di Castenedolo darà sicuramente qualcosa in più alle ragazze di Mazza: “L’investimento della società sul centro sportivo è sinonimo di grande attenzione verso il mondo femminile. Non conosco società che fanno allenare la formazione maschile e quella femminile nello stesso centro; quindi, siamo fortunati perché la società crede in noi”.
In chiusura, un pensiero sulle differenze tra Serie C e B: “Il livello si alza. Andremo a confrontarci con squadre che investono tanto e puntano alla Serie A. Noi non faremo spese folli, ma andremo in cerca di persone che abbiano voglia di sposare questo progetto”.