Photo Credit: Giada Morena - Real Meda

Al termine della partita contro il Lesmo, terminata 1-2 in favore delle ospiti, ci ha concesso un’intervista la vice-capitana del Real Meda, Costanza Molteni, regista nel 4-3-3 di Gianni Zaninello, che ci ha parlato così della prima sconfitta in campionato e di come ci si rialza dopo una prestazione poco convincente.

Oggi è arriva la prima sconfitta con i primi due gol subiti. Soprattutto nel primo tempo, abbiamo visto un gioco troppo rinunciatario rispetto alle prime partite. Cos’è successo, quali sono stati i problemi?
“Sicuramente loro l’hanno preparata su di noi e ci hanno studiato. Non è un alibi perché potevamo fare meglio, però quando arriva un avversario che ti pressa alto e non riesci a giocare anche su un campo così grande, vai in difficoltà.”

Nel secondo tempo, invece, nonostante i due gol subiti, la prestazione è migliorata e, soprattutto, la reazione al primo gol è stato un elemento positivo. C’è altro da salvare?
“Sì, sicuramente la reazione è da salvare. Abbiamo subito gol e siamo andati a riprendere la partita subito, dopo neanche dieci minuti. Ci credevamo, ci abbiamo creduto, poi hanno fatto il secondo gol, ci abbiamo provato fino alla fine ma è andata così.”

In ogni caso, l’inizio di campionato del Real Meda è assolutamente positivo, però questa è una sconfitta che può avere un contraccolpo negativo. Come ci si resetta dopo un risultato inaspettato?
“Lavorare già da martedì e allenarsi come abbiamo sempre fatto, andare domenica a Gallarate e cercare di portare a casa il risultato perché siamo all’altezza di tutte le squadre del campionato.”

Quindi nessuna preoccupazione?
“Ci sono squadre pronte e preparate ma noi abbiamo i nostri valori e andremo su ogni campo a cercare di ottenere i 3 punti.”

Daniele Vitarelli
Nato in provincia di Monza e Brianza. Laureato in Storia e studente di Scienze Storiche presso Unimi a Milano, la mia passione principale, però, è sempre stata il calcio. Sono convinto che il calcio femminile possa diventare una realtà concreta in Italia e il mio obiettivo, oltre a migliorare me stesso, è rendermi utile per la crescita di questo movimento.