credit photo: Condor Treviso

La Condor Treviso, domenica 8 ottobre nella quinta giornata di campionato di serie C affronterà fuori casa il Padova femminile (ore 15 e 30 arbitra Giovanni Giannì della sezione di Reggio Emilia).
In classifica le Condorine con 6 punti precedono di 2 lunghezze le dirette avversarie che però sono reduci dalla convincente vittoria per 4 a 2 in trasferta contro il Vicenza.

 Il Padova, nonostante si trovi in classifica dietro il Condor Treviso è una squadra ben organizzata in grado di essere un’insidia anche per le corazzate.
Di questo è ben consapevole il Mister Paola Garbujo che nelle sue riflessioni pre partita non manca di precisare la qualità delle avversarie della sua squadra.
E’ dunque necessario scendere in campo cercando di dare il meglio di sé e cerando di non perdere le motivazioni in caso di svantaggio, perché è una situazione che potrebbe verificarsi.
Di questo e dello stato di forma delle sue ragazze il Mister ha parlato alla viglia del match:

C’è qualche indisponibile per questa partita?
«No. Ho tutta la rosa a disposizione, lo stato di forma generale è buono anche se non siamo ancora al top».

Che insidie ti aspetti dalla trasferta di Padova?
«Giocheremo su un campo in sintetico contro una squadra che milita in Serie C da tante stagioni e ogni anno si rinnova inserendo ragazze del proprio vivaio. È vero che sono dietro di noi di 2 punti ma è anche vero che sono fin qui state le uniche capaci di fermare il Venezia con un pareggio. Andiamo là per fare la nostra partita cercando di giocare al meglio la palla e sfruttando le occasioni che avremo. Dovremo essere brave a non abbatterci in caso di svantaggio perché è una situazione che va messa in preventivo. Servirà essere compatte e fare squadra, sarà un’altra giornata calda e questo influirà sugli equilibri della partita».

Fonte: Condor Treviso

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.