Young, Wild and Free. Le Tose cercano un po’ di leggerezza e – obbligatoriamente – i 3 punti dopo il complicato inizio di seconda parte di campionato. La lunghissima, quasi esotica, trasferta sarda sul campo dell’Oristano – fanalino di coda del Girone B a quota 0 punti – appare solo a prima vista una stairway to heaven da salire rapidamente piolo dopo piolo. Contro una squadra orgogliosa, in costante crescita e senza nulla da perdere, le rossoblù sono chiamate ad esprimersi al meglio delle loro possibilità per tornare con il bottino integrale e senza sorprese dall’esperienza sull’isola dei 4 Mori.
Per apprezzare al meglio il clima che si respira nello spogliatoio Permac a poche ore dal match in Sardegna, sentiamo pensieri e parole del talento rossoblù purosangue classe 2002 Giovanna Coghetto, quest’anno sempre più protagonista al centro dello scacchiere tattico di mister Toffolo e autrice già di 5 marcature stagionali.
Contro Venezia e Padova avete patito il cosiddetto derby effect contro le rivali di sempre, cos’è andato storto a tuo giudizio? Contro il Padova non siamo riuscite ad ottenere la vittoria, abbiamo avuto il pallino del gioco sempre dalla nostra parte, ma siamo state poco ciniche sotto porta. Purtroppo è andata così, non ci resta che rimboccarci le maniche e pensare partita dopo partita per raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissate ad inizio stagione.
Come avete preparato e cosa vi aspettate dal suggestivo incrocio sul campo dell’Oristano? Abbiamo preparato questa partita come tutte le altre, impegnandoci ad ogni allenamento. Non dobbiamo assolutamente fare l’errore di sottovalutare la squadra avversaria. Cercheremo di imporre il nostro gioco per ottenere la vittoria.
Quest’anno sono arrivati i tuoi primi gol su azione, a dimostrazione della tua maggior confidenza con le compagne e schemi offensivi del Mister. L’anno scorso ho trovato molte difficoltà nel trovare il gol. Quest’anno invece sono riuscita a sbloccarmi dopo poche partite e sono felice di esser riuscita a trovare la via del gol con più continuità. Ringrazio soprattutto il mister e le compagne che non smettono mai di spronarmi e aiutarmi. Spero di continuare così.
Photo Credit: Permac Vittorio Veneto