Credit Photo: Matera

Il Matera Women è stata senza alcun dubbio una delle sorprese del girone C di Serie C Femminile. Una squadra giovanissima costruita (come raccontato ad inizio campionato da mister Lanzolla ai nostri microfoni) con l’obiettivo di arrivare almeno a metà classifica per raggiungere la salvezza e che invece attualmente si ritrova al quarto posto con 31 punti collezionati, 55 gol realizzati e il 58.8% di vittorie.

A distanza di qualche mese abbiamo raggiunto Chiara Ferrarello, la giovane centrocampista classe 2006 della squadra biancazzurra, che ha rilasciato un’intervista ai nostri microfoni. Nella scorsa stagione Chiara ha acquisito esperienza nel campionato di Serie C Nazionale con il Cosenza, dimostrando di avere grandi qualità che le hanno permesso di acquisire immediatamente la fiducia del tecnico.

Chiara e il calcio. Qual è la prima immagine che ti compare davanti agli occhi?
“Non c’è una singola immagine che mi passa davanti pensando al calcio. Quando penso al calcio mi vengono in mente sicuramente i primi calci al pallone tirati nel giardino di casa, ma anche i sacrifici che ho fatto negli anni”.

Un buon centrocampista cosa deve avere?
“Un buon centrocampista deve avere prima di tutto personalità e una costante capacità di iniziativa sicuramente associate ad una buona tecnica, un buon tiro, visione di gioco e velocità di pensiero nel saper cogliere il momento giusto per poter mandare i propri compagni di squadra in goal con dei passaggi chiave”.

Sei giovane, eppure il tuo talento è già molto apprezzato (la convocazione in Nazionale U20 ne è un esempio): ti senti soddisfatta del risultato?
“Sono molto contenta che pian piano le mie capacità e qualità stiano venendo fuori, questo però lo considero solo un punto di partenza e non un punto di arrivo. Consapevole di quanto ancora ho da migliorare”.

Qual è il più bel ricordo della tua giovane carriera che hai bene impresso?
“Sono due i ricordi che resteranno per sempre impressi in me, il primo è sicuramente la vittoria del campionato di eccellenza con il Cosenza che ci ha poi concesso di partecipare per la prima volta ad un campionato di Serie C. Il secondo ricordo, invece, risale all’anno scorso sempre con il Cosenza nello scontro diretto contro il Lecce in Coppa Italia per giocarsi il pass per gli ottavi di finale. È stata una grandissima emozione segnare il goal del 4 a 3 nei minuti finali che ci ha permesso di andare avanti nella prima nostra partecipazione alla Coppa Italia. Resteranno per sempre ricordi indelebili”.

Che rapporto hai con le tue compagne di squadra?
“Le mie compagne sono diventate la mia famiglia, alla mia prima esperienza fuori casa non pensavo di trovare delle persone così importanti per il mio percorso. Saranno sempre parte di me”.

Il Matera è ad oggi in quarta posizione in classifica, un risultato notevole se consideriamo l’iniziale obiettivo stagionale che il club si era prefissato. Siete soddisfatte di come sta proseguendo il vostro campionato o ritenete che è possibile fare ancora di più?
“Lavoriamo ogni giorno per far sì che la nostra posizione in classifica migliori sempre più. Possiamo ritenerci soddisfatte di come sta andando il nostro campionato ma siamo anche consapevoli di quanto ancora possiamo dimostrare”.

Tre parole per definire il Matera.
“Combattiva, unita, speciale”.

Nell’ultima gara avete sconfitto la Molfetta e nel prossimo turno affronterete in casa la Salernitana reduce anche lei da una vittoria contro il Villaricca. Un giudizio sull’ultima prestazione e cosa ti aspetti, invece, dalla sfida di domenica?
“Sì, nell’ultima partita abbiamo sconfitto la Molfetta magari non esprimendo nel migliore dei modi il nostro gioco ma è stato fondamentale portare a casa i 3 punti. Domenica ci aspetta la Salernitana una squadra molto difficile da affrontare e reduce da buone prestazioni, noi abbiamo preparato al meglio la partita e faremo di tutto per conquistare i 3 punti”.

Oltre al calcio hai qualche altra passione?
“Oltre al calcio posso dire di avere la passione per la cucina e nei momenti liberi mi capita spesso di cucinare”.

Obiettivi futuri?
“Per ora non penso più di tanto al futuro, preferisco concentrarmi sul presente e sulla fine del campionato; anche perché le cose possono cambiare da un momento all’altro, come allo stesso tempo, quando pensi possano cambiare rimangono uguali. Cercherò di fare sempre la scelta giusta, aiutata dalla mia famiglia, per poter avere più soddisfazioni possibili”.

 
Chiara Frate
Chiara Frate, attualmente iscritta al corso di laurea triennale in Mediazione Linguistica e Culturale, coltiva la passione per il giornalismo sportivo ed il calcio, sia femminile sia maschile. Attualmente è redattrice di SportdelSud, un giornale sportivo innovativo di partecipazione popolare che le ha offerto l'opportunità di mettersi alla guida di un progetto imprenditoriale nel settore della comunicazione. Conosce l'inglese, il francese, lo spagnolo e sta imparando anche il portoghese. Sempre pronta a schierarsi a favore della parità di genere, il riscatto delle donne e l’impegno costante e instancabile verso un nuovo approccio culturale anche dal punto di vista sportivo.