Ormai è certa la notizia che il Calcio Catania Femminile non si iscriverà in Serie B dopo aver conquistato la promozione sul campo.
Questo il comunicato ufficiale della società sulla pagina Facebook firmato dal Presidente Giuseppe Rapisarda:
“Ci abbiamo provato. Con tutto il cuore e con tutte le nostre modestissime forze. Avevamo poco tempo e poca o nulla disponibilità in un mercato asfittico di suo. La società ha bisogno di tempo per radicarsi e trovare visibilità. Abbiamo avuto al nostro interno anche contrasti aspri, duri, sulle prospettive. Rinunciare alla B è scelta dolorosa, dura ma inevitabile. Il mister e le ragazze, quelle che vorranno, ripartono dalla C ma stavolta, se lo vorranno, con una società davvero alle spalle. È un arrivederci non un addio. Il mio grazie a Michele, a Pietro, a Saro, ad Anthony (componenti della società, ndr) che desidero tutti avere al mio fianco ancora. Per essere ancora più forti domani. […] Ripartiamo con orgoglio delle persone perbene da catanesi indomiti per risorgere più forti dalle nostre ceneri. Se le splendide ragazze del Catania femminile vorranno. Si butta a capofitto per avere su basi solide un terreno dove poggiare stabilmente le vittorie sul campo”.
Sbaragliata la concorrenza, la passata stagione è stato oggetto di una cavalcata straordinaria della squadra che ha stretto anche un legame abbastanza forte con la tifoseria catanese, che si è avvicinata per la prima volta al calcio femminile. Sono state comprate delle nuove divise per le calciatrici, l’entusiasmo per la promozione in B era alle stelle. Il nuovo presidente Giuseppe Rapisarda ha provato a risollevare le sorti del Catania Femminile, ma non c’è riuscito.
Ancora più amareggiate le calciatrici, che non si aspettavano di ricevere questa notizia. Negli ultimi giorni sembrava andare tutto bene e invece è arrivata la doccia fredda. Le primissime sensazioni delle ragazze raccontate alla nostra redazione non sono state certamente positive: “Non ci aspettavamo assolutamente un finale del genere. Eravamo certe della Serie B, c’era tanto ottimismo per la nostra partecipazione. Addirittura si ambiva all’espansione del club con l’acquisto di calciatrici internazionali. Il presidente ce l’ha messa davvero tutta ma evidentemente i problemi non si sono risolti. Ripartire nuovamente dalla Serie C è una batosta dopo quello che abbiamo dimostrato sul campo. Non ne sapevamo nulla, è un duro colpo”.
Il sogno del Catania Femminile viene stroncato ancora una volta sul nascere, con l’amaro in bocca di averci provato ma di non esserci riusciti.
Credit Photo: Catania Calcio Femminile
Mi dispiace leggere certe notizie!!! Cmq ricordiamoci finché la federazione pubblicizza sempre più il calcio a 5(secondo me sbagliatissimo chiamare calcio questa disciplina)noi del CALCIO non avremo più possibilità di esercitare la nostra disciplina!!!! L’hanno fatta morire in Calabria(serie c) in Lucania (serie c)in Puglia (serie c)!!!! Abbiamo chiesto di venirci incontro per poterci iscrivere in serie B ! La risposta ricevuta da loro ” se non esiste la serie c a 11 fate il calcio a 5 tanto costa anche meno!!!” Fesseria il costo si aggira alla cifra del calcio a 11 con la differenza che a CALCETTO si riesce a far giocare solo 6/7 giocatrici mentre a Calcio ⚽ riesci a far divertire quasi sicuramente 13/14 calciatrici!!!! FACCIAMO RINASCERE IL CALCIO FEMMINILE