Capace di far le avversarie e brillare gli occhi al pubblico di casa, il piccolo grande pitbull rossoblù Carlotta Gava è lo specchio di quella ”meglio gioventù” di casa Permac che va crescendo inarrestabile di partita in partita. A suo agio sia nel ruolo di esterno basso che al centro della retroguardia.
Sul terreno dell’Unterland avete agguantato il successo più prestigioso di questo primo incipit di stagione, un vero manifesto di solidità e tenacia tipicamente rossoblù.
Contro l’Unterland è stata una partita insolita, su un campo piccolo e reso incredibilmente insidioso dalla pioggia incessante che ha caratterizzato tutto il pomeriggio. Nonostante le condizioni al limite, credo la nostra sia stata una grande prova di cuore e di ”garra”, nella quale abbiamo prevalso grazie alla capacità di lottare anche sulle seconde palle e di vincere persino i contrasti più sporchi. In sintesi, 3 punti fondamentali, ma anche una grande dimostrazione di crescita a tutto tondo da parte di tutto il collettivo.
Quest’anno ti stai dimostrando un punto di forza negli schemi di mister Zoni, sia da esterno che al centro della retroguardia rossoblù. Come ti trovi a spaziare sul fronte difensivo e come stai vivendo la tua prima annata fissa in Prima Squadra?
Non posso negare che la mia collocazione preferita sia al centro della retroguardia, ruolo che ho imparato ad apprezzare sin da quando ho iniziato a giocare con i maschi parecchi anni fa. In generale sono contenta di quest’esperienza in Prima Squadra e dell’ampia considerazione tattica che mi sta dando il mister quest’anno, da parte mia spero di potermi migliorare partita dopo partita per poter crescere e aiutare la squadra offrendo in campo sempre la miglior versione di me stessa.
Photo Credit: Permac Vittorio Veneto