Dopo essere cresciuta nella squadra maschile dell’Anzolavino calcio, ha iniziato la carriera nel femminile, approdando nella società rossoblù, percorrendo tutta la trafila fino a ricoprire il ruolo da titolare in prima squadra.
Alla scoperta della rivelazione Sara Becchimanzi, classe 2000, terzino sinistro, prodotto del vivaio del Bologna, squadra capolista a punteggio pieno del girone C di serie C.
Ciao Sara, per iniziare una breve descrizione del ruolo con caratteristiche tecniche
«Sono un terzino sinistro sia fisico che di spinta, cerco di sfruttare al meglio la mia altezza, infatti sui calci d’angolo e sulle punizioni angolate salgo sempre alla ricerca del gol. L’altezza, oltre ad avere i suoi pro, ha anche i suoi contro, infatti nello stretto non mi reputo velocissima, ma compenso con la velocità di pensiero, gioco molto d’anticipo e inoltre….».
Esperienze pregresse in carriera
«Le mie uniche esperienze pregresse per quanto riguarda la mia carriera calcistica sono soltanto due. Ho iniziato in una squadra maschile, l’Anzolavino Calcio, fino ai 11-12 anni, dopodiché la stessa società decise di formare una squadra femminile e difatti feci una sola annata all’interno di essa… Dopodiché, in un torneo mi fu proposto di andare a giocare nel Bologna…..».
Un giudizio sull’ambiente del Bologna
«Da quest’anno siamo a livello effettivo sotto l’ala del Bologna F.C. 1909 S.p.A. Per me è un onore giocare per questa maglia, è un bellissimo ambiente formato da persone stupende e disponibili. Tutto lo staff è davvero incredibile, formati ai massimi livelli e ci fanno lavorare in un modo impeccabile…..».
Attese alla vigilia e primo posto in classifica. Ti aspettavi un campionato al vertice?
«Sicuramente, nel campionato Serie C, per quanto riguarda il nostro girone, ci sono squadre che sono state formate sicuramente per poter salire alla categoria superiore. Noi pensiamo una partita alla volta e lavoriamo giorno dopo giorno per poter migliorare in primis noi stesse e poi per il bene della squadra….».
I punti di forza della squadra
«Per quanto riguarda i punti di forza della squadra, ne abbiamo davvero tanti, ma io credo che la forza del gruppo il nostro essere unite e l’andare tutte quante d’accordo sia quello che fa la differenza più di tutto il resto….».
I tuoi punti di riferimento nel calcio maschile e femminile
«Nel calcio in generale sono tanti i miei punti di riferimento, in primis il mister stesso, mi ha insegnato tantissimo e tutt’ora fa di tutto per migliorarmi. Essendo tifosa della Juve, guardo sempre le partite e cerco di osservare chi gioca nel mio ruolo, in questo caso Alex Sandro (ride, ndr). Da piccolina mi ispiravo molto a Pavel Nedved, da sempre uno dei miei idoli…».
La Sara fuori dai campi di gioco, tempo libero ed hobby
«Se dovessi descrivermi in tre parole sarebbero sicuramente: solare, estroversa e divertente. Fuori dal campo sono una ragazza molto alla mano, mi piace divertirmi e stare in compagnia, adoro andare in centro e fare quattro passi con i miei amici e prenderci un caffè. Mi piace molto scherzare, infatti sono sempre con la battuta pronta, ho sempre il sorriso stampato sul volto…..».
Credit Photo: Calcioinrosa