Arrivata dalle fila del Sassari Torres Femminile, impegnato in Serie B, il difensore Beatrice Airola si unisce al Venezia per la stagione sportiva 22/23. La giocatrice classe 2001 traccia così il bilancio della sua prima annata in laguna.
“Fin dal mio arrivo a Venezia mi sono trovata molto bene, sia in spogliatoio che a livello societario. Il grande valore del club si dimostra nell’attenzione sempre riservata al progetto Femminile, che ci consente di respirare sempre un’aria serena e di occuparci solo della nostra preparazione. All’inizio dell’anno, il gruppo ha dovuto trovare la sua amalgama: eravamo per lo più ragazze nuove e con background diversi, ma ora abbiamo imparato a conoscerci e ci vogliamo bene, remiamo tutte nella stessa direzione e questo ci porta a fare risultati. Il passaggio dalla Serie B alla Serie C, per me, è stato interessante, ma meno difficile del previsto: paradossalmente, penso che il Venezia potrebbe dare di più nella categoria superiore, dove il gioco è più tecnico. In Serie C si punta di più sulla fisicità, che non è fra i nostri punti di forza, ma tutte le squadre riescono davvero a dare spettacolo in entrambe le divisioni.
Ho iniziato a giocare prestissimo, a sei anni, nonostante i miei genitori ‘tergiversassero’, per poi essere scelta nella rappresentativa piemontese U14, dove mi ha notato il Cuneo Femminile. Da lì, la Juventus ha acquisito il titolo sportivo della squadra, e sono passata nel loro vivaio. Il bello del crescere calcisticamente in club di questo prestigio è l’essere trattati sempre da professionisti, a tutti i livelli e a tutte le età: è una caratteristica che ho ritrovato anche qui a Venezia. Anche se l’obiettivo campionato non ha dato i frutti sperati per questa stagione, daremo il massimo in finale di Coppa Italia, mettendo in campo il meglio del nostro gioco: vogliamo dimostrare il nostro valore”.