Il recupero del girone B di Serie C, andato in scena giovedì, ha visto la Jesina superare in trasferta al fotofinish il Portogruaro. Termina 1-2 la sfida del “Mecchia” con Dalila Verdini a decidere il match al 90′ dopo il pari delle venete griffato da Aurora Finotto ad inizio ripresa. A sbloccare la gara, invece, è stata nei minuti di avvio Aurora Modesti, difensore classe ’01 originaria di Falconara Marittima, che abbiamo raggiunto per qualche battuta.
Aurora avevate in programma il recupero infrasettimanale sul campo del Portogruaro, come siete arrivate al match?
“Siamo arrivate al match del Mecchia con tantissima voglia di vincere per abbandonare quella zona di classifica che non ci rispecchiava, e battere un diretto avversario sarebbe stato molto importante. Abbiamo avuto solo tre giorni per preparare la partita e recuperare le energie, ma siamo state brave a seguire i consigli tattici del mister”.
Gara combattuta chiusa in vantaggio nel primo tempo. I primi quarantacinque minuti come sono andati?
“Devo dire che i primi 45 minuti sono stati molto intensi, giocati bene da entrambe le squadre ma le occasioni più importanti le abbiamo avute noi, il mister a fine primo tempo era molto soddisfatto”.
A fine partita il gol vittoria dopo una partita aperta, credevate di portare a casa l’intera posta in palio? Ci descrivi la gioia post gara?
“Il gol vittoria all’ultimo minuto è sempre una gioia doppia e indescrivibile. Noi di portare l’intera posta a casa ci credevamo, è così è stato. Si leggeva nei nostri occhi la cattiveria agonistica con cui volevamo questa vittoria e devo dire che chi è entrata a gara in corso ha avuto la fame giusta, perché le partite si vincono in 20”.
Alle porte ora la gara con il Venezia, che match ti aspetti?
“Domenica ci attende il Venezia per un recupero. Anche loro sono nella nostra zona della classifica quindi sarà uno scontro diretto anche questo è l’unica regola per domenica sarà vincere”.
Che campionato è stato il tuo sino ad ora e come valuti il girone B?
“Il mio campionato è iniziato non nei migliori dei modi perché non trovavo la giusta costanza giocando poco, poi con l’arrivo del nuovo mister è cambiato tutto. C’è un ambiente molto più sereno ed è la cosa più importante. Il girone B quest’anno è molto competitivo, non esistono più partite facili e questa cosa ci spinge a dare sempre il massimo come è giusto che sia”.