Per Arianna Fattorel, guizzante esterno difensivo classe 2000, the best is yet to come dopo le oltre 6 stagioni disputate nelle Giovanili di casa Permac. Con 3 presenze all’attivo sinora in campionato, la vittoriese doc sta cominciando a ritagliarsi il suo spazio anche tra le fila della Prima Squadra.
La vittoria contro la SPAL vi ha permesso, per la prima volta in questa stagione, di collezionare due successi consecutivi. Quanto vi hanno reso consapevoli questi 6 punti conquistati contro due pericolose e dirette rivali per la salvezza?
Dopo due risultati così, il morale non può che essere particolarmente rinfrancato, anche se siamo ben consce di dover tenere saldamente i piedi per terra anche, e ancor di più, da qui in avanti. L’impegno con la SPAL era sicuramente un banco di prova da non sottovalutare, ed è stata proprio l’umiltà e la voglia di ripetere la bella prova offerta contro l’Unterland a spingerci a portare a casa i 3 punti di cui avevamo bisogno, affrontando la sfida con la giusta mentalità sin dai primi minuti.
Nell’anno del “New Deal” rossoblù e dopo tanti anni spesi nella cantera di casa Permac, cosa significa per te vivere le emozioni del campo con addosso la maglia della Prima Squadra?
Quello che sto vivendo, tanto personalmente quanto guardando all’intera riorganizzazione societaria, è sicuramente un cambiamento molto importante rispetto agli anni passati. Ammetto di non sentirmi ancora pienamente all’altezza delle qualità della squadra, ma sto dando il massimo per migliorare giorno dopo giorno e poter dare il mio contributo, facendomi trovare sempre pronta secondo le esigenze e le necessità tecnico-tattiche di mister Zoni, che ho imparato a conoscere e apprezzare lo scorso anno come allenatore della Primavera rossoblù.
Photo Credit: Permac Vittorio Veneto