Arianna Dal Fra, attaccante classe 2000, fa ritorno al Calcio Padova Femminile dove nella scorsa stagione ha brillato e dimostrato tutto il proprio valore.
L’atleta, che ha trascorso la prima parte di questo campionato in prestito presso l’A.Spal, ha lasciato Ferrara alla volta del Veneto e intervistata ha spiegato le motivazioni del suo ritorno.
“Per una questione legata al cartellino ed al prestito, con molto dispiacere, non mi è stato possibile continuare a giocare nella società veneta già dalla scorsa estate, provando un’esperienza nuova nella Spal con le relative aspettative che sono state disattese; la possibilità di ritornare nella mia seconda casa è stata assai gradita dopo un colloquio positivo avuto con lo staff della società”.
Felice di poter tornare in quella che lei stessa ha definito la sua “seconda casa” dopo aver sostenuto con esito positivo un colloquio con lo staff della società, ha anche ripercorso le tappe principali della sua carriera.
Il suo percorso da giocatrice ha avuto inizio con le partitelle assieme ai suoi coetanei maschi, poi a Mozzecane ha avuto modo di vivere il suo percorso di crescita.
In seguito Mantova, Casalmartino e infine il Padova.
Queste nello specifico le sue parole:
“Ho iniziato il percorso giocando con i maschietti del vicinato per poi militare a Mozzecane dove mi sono fatta le ossa, seguendo gradualmente il naturale percorso di crescita, vivendo una emozionante esperienza che mi è rimasta nel cuore; a seguire ho vinto il campionato di serie D con il Mantova, dove nel frattempo mi ero trasferita per motivi di studio, per poi approdare con il Casalmartino dove ho vissuto un altro anno memorabile culminato con la promozione; il primo anno a Padova è stato sorprendentemente entusiasmante perché ero arrivata senza particolari incensi, essendo una scommessa; dopo la parentesi a Ferrara rieccomi nuovamente carica e motivata più che mai”.
Nel Padova, ha spiegato, ha trovato un situazione familiare in cui è stato facile trovarsi a suo agio. Il fatto di conoscere già l’ambiente, ha reso la sua integrazione nel gruppo parecchio semplice: la rosa, inoltre, nel tempo si è arricchita qualitativamente ed è diventata più numerosa
“Ci ho messo poco per ritrovarmi a mio agio, integrandomi in un ambiente già familiare ed accogliente; siamo un bel gruppo numeroso in grado di poter dare molto, arricchito con diversi ed interessanti innesti rispetto allo scorso anno”.
In ultimo ha raccontato qualcosa dei propri obiettivi e del futuro che la aspetta.
C’è la sfida con la sua ex squadra che è da lei attesa con l’ansia costruttiva di chi ha intenzione di dimostrare in campo tutto il proprio valore, ma ci sono anche gli obbiettivi stagionali. Intende continuare a fare bene sia in partita che negli allenamenti, senza porsi particolari limiti, credendo nelle proprie potenzialità.
“La attendo con trepidazione perché ci tengo a dimostrare il mio valore, la gara di per sé fornisce giusti stimoli.
Punto a fare bene, confermando quanto di buono sono riuscita a dimostrare lo scorso anno mentre a lungo termine non mi pongo limiti ben definiti, cercando di andare il più in alto possibile, lottando fin dove si può arrivare”.
Credit: Calcio Padova Femminile