Anna Katharina Peer, attaccante del Meran Women, ha raccontato ai microfoni di Calcio Femminile Italiano le sue aspettative per la partita di domenica 29 gennaio contro il Vicenza, e le sue impressioni su un Campionato di Serie C ormai al giro di boa. La giocatrice, che ha militato tra le fila del Merano anche nella passata stagione – suo il rigore decisivo che ha portato la conquista del titolo nazionale di Eccellenza – si è detta soddisfatta dei risultati ottenuti, ma sempre pronta a rincorrere obiettivi personali e di squadra.
“La prossima gara contro il Vicenza sarà completamente diversa dalla partita di andata, perché noi siamo cresciute molto, evolvendo il nostro modo di giocare. Conoscendoci meglio, allenandoci tanto e bene, abbiamo saputo migliorare il giropalla, soprattutto a centrocampo: ora si vede proprio che abbiamo fatto un passo avanti. Quindi, se all’andata eravamo ancora la neopromossa e, con un po’ di timore reverenziale verso una squadra più esperta come il Vicenza, abbiamo preferito lasciare che facessero il loro gioco aspettandole nella nostra metà campo, questa volta scenderemo sul rettangolo verde con un’altra mentalità. Il Vicenza resta comunque una grandissima squadra, molto forte: sarà una partita tosta ma bellissima da giocare. Sono certa che loro cerchino la rivincita, per questo mi aspetto che si presenteranno in campo con grande determinazione. Noi daremo come sempre il massimo, poi sarà il risultato a parlare“.
“In generale il Campionato di Serie C è particolarmente stimolante, nessuna sfida è da dare per scontata. Poter prendere parte a tutto ciò è per me una sensazione bellissima. Le squadre che incontriamo sono molto forti, come ad esempio il Bologna, che si è dimostrata superiore anche sul piano fisico, ma anche la Lumezzane o il Vicenza. Noi abbiamo iniziato il campionato ponendoci come obiettivo la salvezza, senza sapere esattamente cosa ci aspettasse e come sarebbe andata. Al momento siamo soddisfatte dei risultati ottenuti in un girone così impegnativo“.
“Questo campionato è per noi come una favola, il nostro percorso è stato fin qui inaspettatamente meraviglioso: abbiamo subito soltanto due sconfitte, vincendo tutte le restanti partite, se si eccettua il pareggio con il Venezia alla settima giornata. Il gruppo è unito e coeso, l’intero contesto ci trasmette serenità“.
“Personalmente non posso che ritenermi soddisfatta della metà di stagione fin qui disputata. Calcisticamente parlando, negli ultimi due anni ritengo di aver fatto un passo avanti, non solo migliorando gli aspetti tecnici e tattici, ma anche lavorando per essere al meglio della mia condizione mentale. Con questa squadra io sono cresciuta, e vederla così unita mi fa stare bene: credo che stiamo giorno per giorno costruendo l’ambiente perfetto perché ciascuna possa intraprendere il suo percorso di crescita. Mi restano naturalmente ancora alcuni obiettivi personali che vorrei poter raggiungere, e aspetti che vorrei curare di più. Ma la meta principale verso la quale tento di indirizzare tutte le mie energie è la crescita della squadra, soprattutto guardando alle ragazze più giovani. Spero che nel girone di ritorno possano avere ancora più spazio, perché rappresentano futuro del movimento del calcio femminile“.