Ora è ufficiale: le Biancorosse non potranno concludere sul campo la stagione 2019/2020. Ieri a Roma si è tenuto il Consiglio Federale che ha sancito lo stop per tutti i campionati dilettantistici regionali e nazionali di futsal (calcio a 5) e calcio a 11, sia maschile che femminile.
Queste le parole del Presidente della LND Cosimo Sibilia:
“È una decisione adottata nel rispetto del superiore interesse della tutela della salute di tutti i soggetti che a vario titolo prendono parte alle nostre competizioni. La peculiarità del mondo dilettantistico rende estremamente complicato ipotizzare, pur volendolo immaginare, uno slittamento del termine della stagione oltre il 30 giugno, come stabilito invece per i professionisti la cui scadenza è stata prorogata al 31 agosto, per concludere le rispettive attività entro il 20 dello stesso mese”
Le Biancorosse chiudono il campionato in testa alla classifica, ma bisogna aspettare ancora per capire se si festeggerà la vittoria finale. Venerdì 22 maggio il Consiglio Direttivo della LND si riunirà per formulare alcune proposte riguardo i verdetti delle varie competizioni, da presentare poi al Consiglio Federale che nelle prossime settimane dovrà decidere e comunicare gli esiti dei campionati.
Per il nostro Presidente Andrea Acerbi, è stato difficile ma chiudere il campionato in anticipo è stata una decisione corretta; rimane però forte la speranza di tornare agli allenamenti il prima possibile, che mancano a tutti:
“Dire quale sia la scelta giusta in queste circostanze eccezionali è sempre difficile, fermo restando che la volontà di ogni società e delle atlete sarebbe quella di giocare sempre e comunque, andando a giocarsi sul campo le chance di vittoria, di promozione o di retrocessione.
Ora, se le Leghe professionistiche stanno riprendendo l’attività, la LND ha deciso per la sospensione (dopo che anche il settore giovanile scolastico l’aveva fatto), il che genera domande su cristallizzazione di classifiche, società promosse o retrocesse e comunque la possibilità di una serie di ricorsi infiniti…
Le prossime riunioni di Lega saranno chiarificatrici in tal senso.
È evidente che per il Vicenza Calcio Femminile tale situazione comporterebbe la promozione in Serie B, con verifica poi anche delle condizioni economiche che potrebbero eventualmente permettere tale salto. Personalmente sarei dell’idea di riprendere gradualmente gli allenamenti, se non altro per far riassaporare a tutti una parvenza di normalità, anche se gli attuali protocolli sono molto stringenti e per porli in essere è necessario anche un forte dispendio economico; non ultimo, va affrontato anche il tema della responsabilità penale dei Presidenti e dei medici sociali in caso di contagio, cosa tutt’altro che secondaria e che sta generando un forte dibattito.
Concludendo, fermo il fatto che l’attività va portata avanti in sicurezza, in questo momento probabilmente non ci sono le condizioni, per cui forse è giusta la sospensione (con tutte le implicazioni che questo comporta); speriamo solo che vi sia uno spiraglio per poter portare avanti un’attività della società a livello di allenamenti e che le condizioni lo permettano, che è una delle cose a cui, personalmente, tengo di più”
Credit Photo: Vicenza Calcio Femminile