Originaria dell’Isola di Murano, la giovanissima Alice Mattiello ha da poco debuttato nella prima squadra del Venezia FC Femminile, dopo aver vestito i colori arancioneroverdi nelle juniores. La centrocampista classe 2004 descrive così il suo percorso nel mondo del calcio, fra ostacoli e soddisfazioni.
“La mia passione per questo sport è nata fin da bambina, ho iniziato a giocare con i miei amici maschi da piccolissima, ma intorno ai 10 anni l’imbarazzo e un po’ di solitudine, dato che ero l’unica ragazza, hanno prevalso: sono passata al karate per due anni. In seconda media, superati i dubbi iniziali e consapevole di quanto fosse forte il mio amore per il calcio, ho ricominciato a giocare, subito al Venezia Calcio, con cui sono rimasta nei quattro anni successivi. Dopo una parentesi a Cittadella, sono tornata qui a Venezia con le juniores, per poi passare in prima squadra da ottobre 2022.
Essendo cresciuta calcisticamente nelle fila del Venezia, posso constatare quanto sia cresciuto nel tempo, e quanto la squadra e l’intero panorama femminile italiano abbiano fatto un salto di qualità. Con la nuova proprietà, il Venezia FC Femminile è diventato una realtà che ha a disposizione supporto e risorse da parte della società. Sono la più giovane in spogliatoio, cosa che ha i suoi pregi e i suoi difetti, ed essere seguiti come lo siamo noi è anche importantissimo per ottenere il supporto emotivo e psicologico che troppo spesso è trascurato negli sport agonistici. Adesso ci stiamo avvicinando alla finale di Coppa Italia, e buona parte della nostra preparazione dovrà essere mentale.
“Come giocatrice, mi ritengo molto tecnica, veloce e con una buona visione di gioco. In campo cerco sempre di dare il massimo, soprattutto perché vesto la maglia della mia città: è una sensazione impagabile, che davvero non si può spiegare, e che mi riempie sempre di orgoglio. Spero di fare del mio meglio per onorare questi colori”.