Il Sant’Agata, dopo la promozione della passata annata, giocherà in questa stagione nel girone C di Serie C. In casa sicula, per conoscere meglio la realtà isolana, abbiamo raggiunto la calciatrice Alessandra Panarello, difensore classe 2000, che ha risposto alle nostre domande:
La scorsa stagione siete state promosse in Serie C. Che stagione è stata quella passata?
Fin dall’inizio della scorsa stagione ragazze e società abbiamo remato tutte nella stessa direzione, verso un unico obiettivo: riuscire a vincere il campionato e conquistare l’accesso alla serie C. Forse a fare la differenza è stato proprio questo; la consapevolezza dei nostri mezzi ma sempre con la voglia di migliorarci e dare di più giorno per giorno, partita dopo partita. Nonostante ciò sapevamo che non sarebbe stata una strada del tutto in discesa, visto anche il format del campionato e le potenzialità delle squadre del raggruppamento del nostro girone. Per te invece che annata è stata?
Essendo una persona molto autocritica posso dire che a livello personale potevo fare meglio in certe occasioni, ma sicuramente ci sarà modo e tempo di migliorare soprattutto in un campionato di categoria superiore come quello di quest’anno.
A livello di squadra non posso che essere contenta per gli obbiettivi che abbiamo raggiunto tutte insieme.
Ora vi aspetta la Serie C. Come vi state preparando? Come si stanno inserendo le nuove?
Noi non vediamo l’ora di scendere in campo! Sicuramente sarà un campionato tosto, che ci metterà da subito alla prova. Dovremmo essere brave a non mollare mai la presa di un centimetro, soprattutto mentalmente. Sappiamo che ci sono squadre molto forti e preparate, alcune con anni di esperienza in questi campionati.
Dalla nostra abbiamo l’entusiasmo, che è davvero tanto, e la voglia di dimostrare che il lavoro che stiamo facendo insieme al mister, già dall’anno scorso, è producente. Allenamento dopo allenamento stiamo sempre più ingranando la marcia per arrivare preparate sia fisicamente che mentalmente all’inizio del campionato. Le nuove arrivate si sono già inserite benissimo all’interno del gruppo, sicuramente anche loro apporteranno il loro importante contributo al campionato. Quali saranno gli obiettivi tuoi e di squadra?
Uno dei miei obiettivi personali, come dicevo prima, è quello di migliorare e continuare a crescere calcisticamente. L’obiettivo principale della squadra sicuramente è quello di centrare la salvezza, quindi rimane in questa categoria e crescere, perché come squadra ce la meritiamo.
Che differenze pensi di trovare con campionato affrontato lo scorso anno?
Siamo già consapevoli, guardando alcuni dati, che la differenza è davvero tanta. Mi aspetto un’elevata intensità di gioco e squadre ben organizzate che puntano a fare il salto di categoria, ma nonostante ciò noi non dovremmo snaturarci e anzi dovremmo cercare di dire la nostra. Sul vostro girone cosa pensi? Siete pronte ad affrontare squadre importanti?
Alcune squadra del girone sono giovani come la nostra, altre presenti da anni e tante si stanno rinforzando per essere competitive; mi piace molto questa varietà di squadre che ne fanno parte, perché fa sempre tanto piacere anche per tutto il movimento. Le squadre presenti nel girone C già ben formate e organizzate sicuramente faranno un campionato a sé, ma noi comunque scenderemo in campo senza paura, giocando a viso aperto contro tutte, senza fare distinzioni.