Dopo le ultime due sconfitte in campionato, l’Harley&Dikkinson Chievo Women è chiamato a rialzare la testa per ritrovare punti e morale nel match sul campo dell’ostico Ravenna.
La squadra di Venturi arriva però alla trasferta romagnola ancora una volta in piena emergenza: alle 6 indisponibili dell’ultima gara si vanno a sommare il forfait di Manca e le condizioni non ottimali di Willis, che partirà solo dalla panchina a causa di un recente trauma distorsivo.
Attacco dunque privo di una classica punta centrale, ma con tanta fantasia e velocità affidate al trio Alborghetti, Dallagiacoma e Mascanzoni. Fra i pali, invece, arriva l’esordio stagionale di Linda Fenzi, che aveva trovato spazio anche nell’ultima parte dello scorso campionato.
PRIMO TEMPO | Il primo squillo verso la porta è delle nostre ragazze. Al 3′ Tardini viene liberata al tiro attraverso uno schema su punizione. Conclusione da posizione defilata che incontra una buona risposta da parte di Vicenzi.
Le locali, però, hanno approcciato il match con grande aggressività, che sembra avere la meglio nelle prime battute. Una pressione che al 10′, grazie a una palla sporca, porta Mascia a pochi passi da Fenzi, che chiude però bene lo specchio.
Un legno a testa | La prima vera occasione dell’incontro arriva due minuti dopo ed è di stampo romagnolo. Cross dalla destra di Sara Ventura, ex di giornata, su cui Domi anticipa Mele e centra la traversa. La risposta delle clivensi arriva al 19′, quando Tunoaia recupera palla sulla pressione offensiva gialloblù e scarica per la giovane Buonamassa. La centrocampista pugliese tira fuori dal nulla un bolide dalla traiettoria imparabile che si stampa clamorosamente su palo.
Fin qui copione del match abbastanza chiaro. Ravenna più presente nella metà campo avversaria, con il Chievo che però quando riesce ad uscire in maniera pulita con il palleggio dà l’impressione di poter essere pericoloso.
Al 29′ Linda Fenzi dimostra di dare ragione a mister Venturi per averla scelta quest’oggi come estremo difensore per la prima volta in stagione. Sull’angolatissimo colpo di testa di Giovagnoli sugli sviluppi di un corner, la numero 39 si distende e realizza un grande intervento.
Le locali ci provano anche con diversi tentativi dalla distanza, senza però centrare più lo specchio della porta di Fenzi, grazie anche al contrapporsi della retroguardia gialloblù.
L’H&D Chievo risponde soprattutto con alcuni spunti interessanti di Fabiana Alborghetti, che crea spesso scompiglio quando accelera, ma senza mai trovare la giocata decisiva negli ultimi 16 metri.
Il primo tempo si conclude dunque senza reti, ma non senza emozioni.
SECONDO TEMPO | La ripresa si apre ancora una volta con le padrone di casa arrembanti, più con la voglia però che con idee concrete. D’altra parte, infatti, le scaligere si difendono con ordine e danno l’impressione di aver preso le contromisure agli attacchi romagnoli.
L’unico vero pericolo nella prima metà del secondo tempo arriva dal cross di Raggi, con il salvataggio provvidenziale di Tunoaia ad evitare la battuta a rete di Elena Mariani. Le gialloblù rispondono al 70′ con la discesa sulla fascia di Mele: cross basso del terzino e girata a rete di Alborghetti a pochi metri dall’area piccola che viene respinta dalla difesa ravennate.
Sarà l’ultima azione che vedrà protagonista Alborghetti, sostituita da Willis, seppur non al meglio. La centravanti maltese al minuto 78 ci prova su punizione, mettendo alto sopra il montante.
Due minuti dopo arriva il secondo miracolo di giornata di Linda Fenzi. La neoentrata Gianesin ruba palla in pressione offensiva, arriva a limite dell’area e lascia partire un tiro potente che sembra destinato all’angolino. Altro colpo di reni dell’estremo difensore clivense che salva ancora una volta porta e risultato.
Nonostante l’ultimo brivido e le energie che vengono meno, non avendo la possibilità di mettere mano ai cambi, con una formazione che si è presentata a Ravenna solo con 4 calciatrici di movimento in panchina, il finale di gara è tutto gialloblù.
Il forcing del Chievo produce infatti due occasioni che sfiorano il colpo grosso. Al minuto 84 Willis sovrasta l’avversaria sullo spiovente in area e fa la sponda per l’accorrente Bianchi, che di prima intenzione calcia in porta. Il tentativo dell’ex Como viene leggermente deviato e finisce a pochissimi centimetri dal palo. Mani sul volto per lei e sospiro di sollievo per il Ravenna.
Dieci minuti dopo, in pieno recupero, ultima emozione del match. Sull’angolo sul primo palo di Tardini, Stefania Dallagiacoma si inventa un tacco che trova una deviazione che rischia di beffare Vicenzi, che non avrebbe potuto far nulla. Anche in questa occasione palla a fin di palo.
Finisce dunque 0-0 il match fra H&D Chievo e Ravenna. Le gialloblù ritrovano dopo due mesi un risultato utile in trasferta. Non era scontato, considerando le pesanti assenze che hanno condizionato l’impegno di oggi.
Decisive le parate di Fenzi, ma in generale anche lo spirito e la determinazione messa in campo che ha coinvolto tutta la squadra. La retroguardia clivense è tornata ad essere più vicina a quel meccanismo solido a cui siamo stati spesso abituati per gran parte della stagione, merito anche del sacrificio del centrocampo e di tutto il collettivo.
Una capacità di stare costantemente dentro la partita che ha permesso alle nostre ragazze di sfiorare anche il bottino grosso, soprattutto nell’ultimo positivo quarto d’ora.
Tutti elementi che fanno ben sperare in vista delle ultime tre partite della B e del prossimo incontro casalingo in programma domenica 14 maggio allo stadio Olivieri contro il San Marino.
RAVENNA WOMEN: Vicenzi, Ventura (37′ Raggi), Giovagnoli, Gardel, Mascia, Domi (46′ Candeloro), Elisa Mariani, Barbaresi, Burbassi, Carrer (54′ Gianesin), Elena Mariani. All: Ricci.
H&D CHIEVO WOMEN: Fenzi, Mele, Zanoletti, Salaorni, Tunoaia; Tardini, Kiem, Buonamassa (82′ Bianchi); Mascanzoni, Dallagiacoma, Alborghetti (71′ Willis). All: Venturi.