Apprendiamo, non senza una certa sorpresa, che per il suo ingresso ufficiale nel calcio femminile, la Juventus Spa di Agnelli e Marotta, ha assorbito il Cuneo Femminile preferendola alla Juventus femminile, sulla piazza da oltre 30 anni e da sempre bandiera juventina per le tante ragazze appassionate di calcio.
Non è apparsa, perciò, una vera lezione di stile ma, ciò premesso, questo sta spronando la Dirigenza del TCF, dopo 4 anni di “penitenza” in Serie B, a fare il possibile per tornare in A vincendo il prossimo campionato di Serie B per poi trovarsi, così, a tu per tu con la vera “zebra”.
Se nel maschile la Juventus di Agnelli vanta un “palmares” mondiale, nel femminile quasi nessuna società italiana vanta i titoli del Torino Calcio Femminile a cominciare dai suoi 28 anni ininterrotti di Serie A, ai 4 Scudetti Primavera, ai 2 Trofei “Beppe Viola” che lo legittimano a lanciare il simbolico guanto di sfida alla grande Juventus.
Naturalmente, non sfugge il pensiero che se dovesse decidersi in tal senso il Torino di Cairo, il Torino Calcio Femminile sarebbe ben disponibile alla creazione di una realtà grandiosa e di un sodalizio di tradizione e valori sportivi senza precedenti.
“Con Cairo ci conosciamo da anni – interviene il Presidente Roberto Salerno – e so che non gli sarà sfuggito il notevole impulso che il calcio femminile ha avuto in questi ultimi anni. Io non gli ho mai messo fretta e qualora lo ritenga opportuno, sarò ben lieto e disponibile, senza pretese di sorta, a fare con lui, una chiaccherata tutta granata”.
Credit Photo: Torino Calcio Femminile – Facebook