Una sconfitta che fa davvero male e che va ad aggiungersi alle ultime due contro Gordige e Padova: l’Arezzo passa al comunale di San Sisto grazie al minimo vantaggio, maturato con il gol del numero dieci Verdi. Il “quasi” derby contro le toscane ha testimoniato una condizione fisica e psicologica non delle migliori per la squadra di Valentina Belia: le Grifoncelle hanno sbagliato troppi trame e passaggi manifestando sempre una certa difficoltà in zona gol.

In porta Marroccoli ha sostituito Baylon, diventando subito protagonista del match con una parata sul tiro di Di Fiore. Di Fiore che al terzo minuto coglie il legno portando la sua squadra vicina al clamoroso vantaggio già al terzo minuto di gioco. La Grifo ci prova in maniera non troppo convinta con Giulia Fiorucci e Zelli, schierata come riferimento d’attacco in tandem con Narcisi. La prima frazione termina senza ulteriori emozioni, con l’Arezzo che dopo gli spaventi iniziali non ha saputo più rendersi veramente pericoloso.

Il secondo tempo sembra una fotocopia del primo, con le amaranto che si riversano subito in attacco ed una Grifo Perugia in leggera difficoltà. Al 7’ minuto avviene però il patatrac: una scatenata Verdi si porta al tiro e trova il grande quanto pesante gol. Ancora Verdi, sei minuti più tardi, impegna di nuovo severamente Marroccoli che risponde presente. Nemmeno la girandola dei cambi operata dal tecnico Belia riesce a cambiare volto alla partita. La Grifo prova l’arrembaggio, ma spesso è confusionaria ed imprecisa. Bianconi e Corinna Fiorucci vanno alla conclusione senza però creare grossi patemi all’estremo difensore avversario, mentre Giovannucci trova l’efficace opposizione di Antonelli. Di Fiore va vicinissima al raddoppio nel finale. Triplice fischio e tre punti pesanti per l’Arezzo che aggancia la Grifo Perugia in classifica a quota 16.

Terza sconfitta consecutiva per Corinna Fiorucci e compagne che iniziano nel peggiore dei modi questo 2017. L’obiettivo, come sottolineato anche dal capitano biancorosso nelle interviste post-partita, deve rimanere quello di ottenere la salvezza, possibilmente nel modo più tranquillo. Quello che verrà in più sarà solo di guadagnato.

INTERVISTE
Valentina Belia, tecnico della Grifo Perugia:
“In questa partita le mie ragazze non hanno assolutamente espresso ciò che sanno fare e quello che gli avevo chiesto. Oggi sono davvero delusa. La mia squadra non può di certo essere quella vista oggi, altrimenti ci sarebbe da preoccuparsi. Dovremo essere brave a rialzarci prontamente dopo tre sconfitte che messe insieme fanno davvero male.”

Corinna Fiorucci, difensore e capitano della Grifo Perugia:
“Non è facile ripartire dopo tanti cambiamenti in rosa come avvenuto quest’estate. Siamo nel pieno di un percorso di crescita collettiva e nonostante le ultime uscite non dobbiamo buttarci giù col morale. Ora però dobbiamo avere la consapevolezza che il nostro obiettivo stagionale dovrà essere quello di una salvezza tranquilla, nulla di più. Alcuni risultati iniziali ci hanno ingannato, facendoci credere di essere già pronte per competere ai piani alti.”

Manuela Tesse, tecnico dell’Arezzo Femminile:
“Forse il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto per quello che si è visto in campo. Noi però siamo state più brave e caparbie in zona gol rispetto alla Grifo e abbiamo colto una vittoria importantissima che ci permette di allontanare le zone pericolose della bassa classifica.”

GRIFO PERUGIA – AREZZO 0-1 (0-0)

GRIFO PERUGIA: Marroccoli; Alessi, Monetini, Fiorucci C., Ferretti; Rosmini, Bianconi, Brozzetti (15’ st Timo); Fiorucci G. (16’ st Pellegrino); Narcisi, Zelli (21’ st Giovannucci). A disp.: Baylon, Tuteri, Bylykbashi, Accettoni. All.: Belia

AREZZO: Antonelli; Arzedi, Aterini, Baracchi (41’ st Teci), Tellini, Zeghini, Mencucci, Mattiacci, Casula, Verdi, Di Fiore. A disp.: Cheriki, Mazzini, Celi, Frosecchi, Torioli. All.: Tesse

 MARCATORI: 7’ st Verdi (A)

 ARBITRO: Perozzi di Ancona (Santarelli – Ciavi)