“Purtroppo abbiamo pagato l’unico errore che abbiamo fatto” esordisce la capitana della Ternana Eleonora Pacioni, ai microfoni del suo club nell’intervista post-gara (riportata quindi sui profili social del club). “In questi tre anni in Serie B penso di non aver mai visto una squadra vincere tutte le partite del campionato, quindi impareremo i nostri errori e ripartiamo da oggi (domenica, ndr)“, analizza la giocatrice.
“È da un po’ che sbagliamo tanto davanti alla porta e non chiudiamo la partita subito. È successo a San Marino. Ripeto, dobbiamo lavorare sui nostri errori, però penso che abbiamo perso con dignità e abbiamo fatto un’ottima partita” conclude l’intervento la giocatrice.
“Devi fare gol in questo sport. Abbiamo giocato ad una porta, però non ricordo neanche miracoli da parte del portiere dell’Arezzo” esordisce il tecnico Antonio Cincotta. “Abbiamo giocato nella loro area di rigore, ma negli ultimi 16 metri siamo mancate noi. Le responsabilità della sconfitta sono nostre” questa l’analisi dell’allenatore, che sottolinea come in tutte quelle microsituazioni tecnico-tattiche, la sua formazione non è riuscita ad imporsi come invece avvenuto altre volte.
“Nel calcio questi gol da angolo capita di prenderli, perché corner e rimpallo diventano imprevedibili. Se proprio devo recriminare, il palo di Ripamonti [rispondendo alla domanda del giornalista che gli chiedeva quale dei due episodi recriminasse di più]. Perché i maggiori rimpianti sono per quello che non facciamo noi” prosegue nel suo commento il mister delle Fere. “Più di vivere nell’area avversaria non possiamo fare, siamo mancate lì nei dettagli come successo altre volte. Miglioreremo” aggiunge.
“Non c’è mai stata una squadra che ha fatto il filotto con il 100% di vittorie, e noi non ci siamo mai illuse di essere quella squadra. Certo, quando succede un incidente, si analizza l’incidente, ma non si butta via quanto di buono fatto fino a quel momento” conclude.