Match vivissimo giocato in una grande cornice come quella dell’Orogel Stadium “Dino Manuzzi”, che ha visto il Cesena vincere per 4 a 2 contro il ChievoVeronaWomen nella 23ª giornata di Serie B.
Partita molto importante per entrambe le squadre, con un valore aggiunto per le bianconere: la vittoria avrebbe significato (così com’è successo) la matematica salvezza. Giocare in uno stadio di prestigio come il Manuzzi significa fare un altro gradino verso l’affermazione del calcio femminile nel territorio romagnolo e a livello nazionale, riconoscendo l’importanza dei risultati ottenuti da tutto il movimento. Sicuramente una grande emozione per società e giocatrici, che durante i 90+ minuti hanno dato spettacolo.
Fin da subito si parte forte, al Chievo bastano 38 secondi per aggiornare il risultato: Peretti prende palla dopo l’uscita di Frigotto e calcia forte verso la porta; Pastore prova ad allontanare ma la sfera ormai è dentro. Al 7’ Petralia pressata riesce a servire Galli: il suo tiro è lento ma molto angolato, Boaglio non ci arriva e il Cesena trova il pareggio. Raddoppio bianconero al 13’: Dahlberg arriva sul fondo, crossa in area per Petralia che tocca di prima e segna. Il risultato si ferma momentaneamente sul 2 a 1, nonostante le diverse occasioni di Peretti, Bolognini e Boni su cui Frigotto si fa sempre trovare pronta.
Ripresa che viene inaugurata al 49’ con un altro gol del Chievo, questa volta a causa di un fallo di mano in area segnalato dall’arbitro: Boni va sul pallone e spiazza il portiere. Al 55’ altro calcio di rigore, questa volta assegnato alla squadra di casa per fallo del portiere su Galli. Petralia si incarica del pallone e tira forte alla destra di Boaglio, portando in vantaggio il Cesena per 3 a 2. Ma la voglia di gol non si consuma e la partita si chiude al 59’ sul 4 a 2 segnato da Costi: la numero 9 servita da Galli (una delle migliori in campo, ndr) controlla la sfera ed effettua un pallonetto spettacolare, trovando il gol e confermandosi una delle marcatrici più prolifiche del campionato.
Il Chievo prova a riaprire la gara al 63′ con Alkhovik di testa e al 70’ con Boni, ma la difesa chiude sempre bene. Al 77’ Casadei si trova davanti al portiere, prova il tiro ma Boaglio esce e chiude, negandole la gioia del gol. Negli ultimi minuti di gioco ci provano Tardini e Peretti ma Frigotto è ben posizionata e non si lascia sorprendere.
A fine partita Mister Ardito ha commentato così la squadra e il suo esordio (avvenuto domenica scorsa contro il Cittadella):
“Ho trovato una squadra pronta ad allenarsi e uno staff che mi supporto con cui lavoro in sinergia. Queste vittorie sono frutto anche di una società che ha messo a disposizione una rosa con cui ho la possibilità di fare tante cose. Credo che questa squadra meriti qualcosa in più e oggi l’ha dimostrato contro un avversario molto forte e di spessore, quindi il nostro obiettivo è quello di risalire la classifica il più possibile.”
Capitan Petralia ha sottolineato l’importanza di questa partita, soprattutto per il morale:
“Sono felicissima e orgogliosa di tutte le mie compagne per la prestazione odierna. L’anno scorso (contro la Roma CF il Cesena ha perso 4 a 0 al Manuzzi, ndr) abbiamo vissuto una giornata da dimenticare, quindi dovevamo riscattarci.”
Anche Fabiana Costi conferma e sottoscrive quanto detto da Petralia:
“Per noi oggi erano 3 punti importantissimi, soprattutto quando dopo un minuto sei sotto di un gol non è facile reagire come invece abbiamo fatto. Abbiamo tenuto il campo e difeso il risultato per tutti i 90 minuti, giocando da grande squadra.”
Cesena: Frigotto, Casadei, Carlini, Pastore, Pavana, Zanni (75′ Cuciniello), Georgiou, Dahlberg (91′ Bizzocchi), Petralia (87′ Musolino), Galli (75′ Casadio), Costi (87′ Bernardi)
A disp: Pignagnoli, Nagni, Simei, Costa
All: Ardito
Chievo Verona: Boaglio, Caliari (69′ Mele), Mascanzoni (56′ Pecchini), Zanoletti, Salaorni (56′ Tardini), Bolognini (69′ Fancellu), Peretti, Boni, Alkhovik, Dallagiacoma, Salimbeni
A disp: Fenzi, Olivieri, Tunoaia, Zanoni
All: Venturi
Photo Credit: Cesena FC Femminile