La gara tra Roma Calcio Femminile e Napoli si presentava sulla carta molto difficile ed in settimana mister Piras aveva chiesto umiltà e concentrazione: le giallorosse lo hanno ascoltato, tanto che al pronti via – dopo soli 36 secondi dal fischio iniziale (record?) – Noemi Visentin, rientrata dall’infortunio, ha segnato il primo goal di vantaggio. Le partenopee accusavano il colpo e restavano qualche minuto interdette per poi riprendersi e cercare di tentare la rimonta. Innescavano così qualche veloce ripartenza, ma al 36′ minuto Proietti s’inventava uno dei suoi goal e portava la sua squadra sul 2 a 0.
Al rientro in campo, dopo il riposo, ci si aspettava la reazione veemente del Napoli, invece quasi si ripeteva il copione del primo tempo solo che questa volta era Conte ad andare a segno dopo solo un paio di minuti. È stato il colpo del ko che ha chiuso la partita. Il Napoli ha capito che la gara era ormai irrecuperabile e, tranne con qualche sporadica azione, non ha più creato particolari pericoli verso la porta difesa da Casaroli, anzi all’ottantottesimo la Roma calava il Poker con Tumbarello e conquistava i tre punti in palio.
“Partita ostica – dirà alla fine mister Piras – così come sapevamo il Napoli che fa del pressing e delle ripartenze la sua arma migliore. Da par nostro abbiamo interpretato la gara nel migliore dei modi andando subito in goal dopo soli 36″ e da lì la partita si è messa subito in discesa. Vittoria meritata, a prescindere dal risultato rotondo, per come la squadra ha amministrato la gara. Brave!.”
Credit Photo: Grazia Menna