Con il Parma non è arrivato il secondo colpaccio consecutivo, ma lo 0-2 rimediato in casa delle Ducali non ha spento gli ardori delle Titane, né la loro determinazione. L’obiettivo di domenica prossima è chiaro: prolungare a tre la striscia di vittorie casalinghe consecutive contro una delle squadre che orbitano nella zona di “frontiera” tra chi è virtualmente salvo e chi no. L’Arezzo, allo stato attuale dell’arte, naviga in acque un po’ più tranquille rispetto alla San Marino Academy, che è tornata terzultima. Ma i sei punti di vantaggio non sono un’enormità ed autorizzano a definire quello della 21° giornata uno scontro diretto a tutti gli effetti. “Quando sei chiamato ad affrontare squadre che combattono per i tuoi stessi obiettivi sai che le partite saranno toste, perché la posta in palio pesa di più per entrambe – afferma Maria Grazia Ladu – Loro hanno qualche punto in più di noi ma non possono dirsi totalmente tranquille, e quindi si presenteranno belle cariche in casa nostra. Dobbiamo affrontare questo impegno con la giusta testa e con la grinta che abbiamo messo in mostra nelle ultime partite, specialmente nell’ultima in casa.”
Quell’ultima partita in casa è finita in festa e ha regalato alle Titane una preziosa iniezione di adrenalina. Si riparte da lì, aggiungendovi anche il buono della trasferta parmense. “La vittoria con il Cesena ci ha ridato linfa dopo un periodo di lavoro duro non coronato dai risultati – prosegue Ladu – Con il Parma non è andata altrettanto bene, ma credo che a tratti si siano visti i concetti sui quali insistiamo da diversi mesi. È una delle squadre che sul campo ci hanno impressionato di più per valori tecnici ed organizzazione. Noi siamo rimaste sul pezzo fino alla fine, migliorandoci nel secondo tempo rispetto al primo. Perdere ci dispiace ma prendiamo il buono di quel che è emerso. Era importante non mollare fino all’ultimo e sotto questo aspetto siamo soddisfatte di noi.”
Mister Venturi ha alternato, ultimamente, la difesa a quattro e la difesa a tre. Maria Grazia ha sempre trovato posto in fascia, mutando l’interpretazione del ruolo ma non l’applicazione. Alla domanda su quale delle due situazioni prediliga, però, la sua risposta è sicura: “Avendo giocato in attacco per tanti anni, riesco ad esprimere meglio le mie caratteristiche da quinto di centrocampo piuttosto che da terzino. È una soluzione tattica che abbiamo adottato da poco e naturalmente ci sono ancora tante cose da perfezionare. Io certamente mi trovo a mio agio perché posso spingere, ed è ciò che più mi piace fare.”
Di recente, per la giocatrice sarda, le novità non hanno riguardato solo la tattica. Contro il Parma, quando Barbieri ha lasciato il campo, le è stata consegnata la fascia di capitano. Ed era la prima volta per lei con questa maglia. “Non me l’aspettavo proprio ed è stata un’emozione grande. Non avevo guardato la distinta di gioco nel pre-partita e non mi avevano comunicato di essere il vice capitano. Così, quando la mia compagna si è avvicinata per darmi la fascia, ho detto: ‘A me? Davvero?’. Ero sorpresa ed emozionata. Per tanti anni sono stata il capitano a Sassari e so che valore abbia questo ruolo. Alla San Marino Academy non era mai successo e l’episodio di domenica scorsa mi ha fatto capire quanto io sia apprezzata da questa società. Non per caso ho scelto di rimanere, la scorsa estate. Ho sempre sentito il supporto di tutto l’ambiente biancoazzurro e adesso lo sento ancora di più.”
San Marino Academy – ACF Arezzo si giocherà domani alle ore 14:30 allo stadio di Acquaviva, con ingresso libero e diretta sul canale YouTube di Be.pi.TV.