Sfida ruvida e complicata, quella che ha visto la San Marino Academy protagonista all’impianto Certosa per affrontare a domicilio la Roma Calcio Femminile di Luigi Colantuoni, capace non più tardi di una settimana fa di frenare la corsa del Napoli imponendo il pareggio con gol alle partenopee (3-3). Lo staff tecnico ha preparato con dovizia la trasferta in Capitale, ammonendo le Biancoazzurre circa lo spirito combattivo ed il pressing ultra offensivo delle Lupe – puntualmente sviluppato in campo dalle avversarie -.
Nella prima parte dell’incontro domina l’equilibrio, con Barbieri a sporcare i guanti di Guidi con un destro da dentro l’area che non mette in difficoltà l’estremo giallorosso, grande protagonista in avvio. Dopo un sinistro fuori misura di Kirsch-Downs, il portiere di casa è determinante sul fuoco amico di Silvi, in chiusura su Rigaglia, e al 12’ sulla deviazione aerea e sottomisura di Brambilla.
Pericolosa dalla bandierina anche la Roma CF, che libera la conclusione di Silvi sul secondo palo: soluzione volante in libertà che non trova lo specchio. La prima svolta della partita arriva al 19’, quando il raddoppio di Brambilla su Landa è falloso: Robilotta ravvisa gli estremi per la massima punizione che Polverino trasforma impeccabilmente, spiazzando Ciccioli.
Rete che rinvigorisce le ragazze di Colantuoni, ma non fiacca la San Marino Academy che inizia a premere sull’acceleratore reclamando un potenziale penalty per l’allacciamento tra Silvi e Barbieri. Robilotta fa spallucce, respingendo le proteste al mittente come peraltro avrebbe poi confermato nell’area opposta, con la panchina romana a scattare in piedi sul traversone di Kirsch-Downs intercettato da Larocca.
Tra i due episodi un’opportunità per le Biancoazzurre, generata da una rimessa laterale rigiocata fuori dalla sponda di Di Luzio per Brambilla, che innesca lo scambio tra Barbieri e Deidda con quest’ultima a carica un destro terminato alto. Prima dell’intervallo la Roma CF ha l’occasione per raddoppiare con Ietto, liberata sul secondo palo dall’iniziativa di Kirsch-Downs: l’esterno destro si coordina per la battuta al volo da posizione invitante, risultata però fuori misura.
Giallorosse pericolose anche in avvio di ripresa con Landa che saggia i riflessi di Ciccioli con un gran destro da posizione oltremodo defilata. Al 52’ Conte opera i primi cambi, inserendo Menin e De Sanctis: di lì a poco il primo tentativo dell’Academy, con la conclusione di Barbieri allungata in corner da Guidi.
Ora le Titane hanno preso la partita in mano, facendosi vedere anche con il colpo di testa di Greta Di Luzio – parato a terra dal portiere di casa -. La San Marino Academy alza progressivamente i giri del motore sbilanciandosi anche dal punto di vista tattico con l’ingresso di Petkova per Deidda; un momento prima ci aveva provato Menin, liberata sul secondo palo dall’iniziativa di Rigaglia.
La sensazione, poi confermata nei fatti, è che il risultato di 1-0 non sarebbe stato quello finale. L’ultimo quarto d’ora promette scintille e Rigaglia sfiora il pareggio con un destro arrotato che sfiora l’incrocio dei pali di Guidi. Dalla parte opposta la Roma CF ha l’occasionissima per chiudere i conti con Landa, innescata da Conte. La punta giallorossa non inquadra lo specchio di una porta lasciata libera da un’uscita azzardata di Ciccioli, graziando le avversarie. E se c’è una legge non scritta nel calcio che sovente trova applicazione pratica è quella che vuole una rete subita far seguito ad una sbagliata. Il destino decide di punire per analogia, recapitando sui piedi di Menin un pallone che il capitano – inavvertitamente servita da Guidi, uscita sui 30 metri – spedisce in fondo al sacco da distanza più che considerevole.
Gol straordinario che permette alla San Marino Academy di rimettersi in carreggiata e spostare l’inerzia totalmente dalla parte delle Titane, che cavalcano l’onda e fanno pagare dazio alla Roma CF colpendo a stretto giro di posta con il bolide di Greta Di Luzio. L’attaccante lombardo indovina un mancino dalla distanza che si insacca all’angolino, lasciando Guidi di sasso. Rimonta completata tra 82’ e 84’, per un’Academy che torna a coprirsi con l’ingresso di Costantini per Di Luzio e a condurre in porto una vittoria di importanza capitale. Nel finale saltano i nervi a Filippi che, ammonita per un intervento in ritardo su Montalti, si lascia andare a un gesto di disapprovazione nei confronti di Robilotta che spedisce anzitempo negli spogliatoi la centrocampista di passaporto sammarinese.
Finale di gara che porta in dota anche notizie straordinarie da Ravenna, dove l’ex Simona Cimatti costringe il Napoli al primo KO stagionale: risultati che portano la San Marino Academy in vetta al campionato di Serie B al giro di boa. Riscontri pazzeschi per una squadra che non vuole smettere di sognare e vince ininterrottamente da dieci settimane.
ROMA CALCIO FEMMINILE [4-4-2]
Guidi; Riboldi, Cortelli, Silvi, Lukekul; Ietto (dal 58’ Chahid), Polverino, Kirsch-Downs, Filippi; Landa, Conte (dall’81’ Carboni)
A disposizione: Di Cicco, Bartolini, Carrarini, Pisani, Lorè, Felgendreher, Capitta
Allenatore: Luigi Colantuoni
SAN MARINO ACADEMY [4-2-4]
Ciccioli; Larocca (dal 54’ De Sanctis), Montalti, Venturini, Micciarelli; Deidda (dal 70’ Petkova), Brambilla; Baldini (dal 54’ Menin), Barbieri, Di Luzio (dall’88’ Costantini), Rigaglia
A disposizione: Montanari, Rossi, Innocenti, Bianchi, Piergallini
Allenatore: Alain Conte
Arbitro: Cristian Robilotta di Sala Consilina
Assistenti: Alfredo Columbro di Ercolano e Francesco Longobardi di Castellamare di Stabia
Marcatori: 19’ rig. Polverino, 82’ Menin, 84’ Di Luzio
Ammoniti: Cortelli, Silvi, Micciarelli, Colantuoni (allenatore), Filippi
Espulsa: Filippi
Credit Photo: Federazione Sammarinese Calcio Femminile