Cala il sipario sulla Serie B 2021/22 con la ventiseiesima e ultima giornata di campionato.
Il Como centra la Serie A al secondo tentativo, conquistando la decima vittoria di fila in campionato, rifilando cinque reti alla Roma Calcio Femminile che, ha fatto quello che doveva fare, ma alla fine ha dovuto cedere alla voglia delle lariane di centrare l’obiettivo.
Parliamo del Brescia che, almeno può avere avuto anche il privilegio di battere per due volte il Como, ha chiuso battendo 7-1 il Palermo, con Luana Merli vera e propria trascinatrice delle biancoblù con una tripletta, chiudendo la stagione con diciannove reti e il titolo di capocannoniere del torneo.
Per carità il secondo posto va oltre le aspettative per la Leonessa, ma di certo il campionato l’ha perso il Brescia, che ha gettato al vento i punti di vantaggio, che ad un certo punto era arrivato a otto, che aveva sulle comasche in queste giornate di cadetteria, e le lariane ne hanno approfittato, con merito, prendendosi il campionato.
Chievo Verona e San Marino Academy salgono sul podio insieme: le clivensi, nel giorno dell’addio a Valentina Boni, ribaltano il Cortefranca, che per lungo tempo è stato terzo, ma alla fine si accontenta del sesto posto, mentre le titane s’impongono sul Tavagnacco, segno che le sanmarinesi potevano recitare un ruolo da protagonista, sperando di entrare, anche per le veronesi, nel cast delle favorite alla vittoria finale anche il prossimo anno.
Quinto posto finale per la Torres che è cresciuta tanto nelle ultime gare piegando la Pink Bari che, ormai, dirà addio al campionato e al calcio femminile, lasciando un altro pezzo su una delle storiche società del movimento calcistico in rosa. Le sassaresi e le cortefranchesi sono state, senza dubbio, le rivelazioni del torneo, confermando che almeno una neopromossa si erga a sorpresa della B, e questo potrebbe essere d’auspicio per il loro futuro, ma serviranno sostegni importanti per questi due progetti.
Rimane nella parte sinistra della classifica anche il Cittadella che batte in rimonta il Cesena. Una degna conclusione per le padovane che, con una rosa giovane, ha saputo tenere testa a tante formazioni blasonate, mentre le cesenati, che comunque hanno centrato per l’ennesima volta la salvezza, potevano osare di più quest’anno, ma l’importante era la conferma della categoria.
Terminiamo col il successo del Ravenna sulla Pro Sesto, e vincere al Benelli di Ravenna, lo stadio in cui gioca la squadra maschile, è un sigillo su una stagione molto difficile, ma comunque piena di soddisfazioni.
Finisce qui la Serie B di quest’anno, l’ultima con quattordici squadre, dato che a settembre scenderanno in campo sedici formazioni. Quello che sicuramente bisognerà fare è valorizzare la cadetteria, perché il livello del campionato è sicuramente alto, e questo deve essere un trampolino di lancio per un calcio femminile italiano che, per la prima volta, toccherà con mano il professionismo.