L’inconfondibile rombo di una Ferrari F40, che sfreccia disegnando fugaci traiettorie nel celeberrimo, mitico Autodromo Dino & Enzo Ferrari adagiato accanto allo Stadio Romeo Galli. La perfetta colonna sonora per un match tra due compagini ferite, in cerca di risposte, bisognose di tornare ad aumentare i giri del motore per chiudere l’anno solare con sole e whisky in pole position (cit.). Ad Imola, per la 10° giornata del Girone B della serie cadetta, scendono in pista l’Imolese, piazzata a metà classifica e reduce dal tramortente 0-7 di Padova, e il Vittorio Veneto capolista, pungolato dal primo scivolone stagionale contro il Perugia.
Rispetto all’opaca prova di San Fior, Mister De Biasi opta per un rimescolamento delle effettive soprattutto sul fronte offensivo: Zanon torna titolare dal 1’, dopo aver riassaggiato l’erba con due spezzoni nelle altrettante ultime giornate; chance dall’inizio nel tridente anche per Sogaro. In porta c’è Ferin, con Reginato non in perfette condizioni. In casa bolognese, Mister Mosconi mette mano alla lavagna tattica virando dal collaudato 4-3-3 ad un 4-4-2 con Rotondo e Ceppari rispettivamente prima e seconda punta.
Si spengono i semafori, si scaldano le voci e dopo 32 secondi le Tose compiono la prima accelerata del pomeriggio: Sogaro scarica all’indietro per Piai che, dal limite dell’area con la punta del piede destro, avvia il beta-test ai guantoni di Pignagnoli. Le due squadre, nel pieno del rodaggio dei primi minuti, si studiano a schieramenti molto corti, con le rispettive linee mediane in modalità “Tupperware”. Ma il piglio rossoblu è particolarmente deciso e incoraggiante e l’azione delle Tose si fa perforante soprattutto sulle fasce. Zanon scalpita e viene sollecitata con grande frequenza dalle compagne, come al 14’ quando imbeccata da Sogaro penetra in area da sinistra, salta Lenzi e conclude di sinistro sul primo palo, dove l’attenta Pignagnoli devia in angolo. Dopo le prime oscillazioni, il pallino del gioco si sposta rapidamente, concretamente in mano alle ragazze vittoriesi: al 20’ ancora Zanon, lanciata da Piai sul filo del fuorigioco, prova a sorprendere l’estremo difensore imolese avviato all’uscita, ma il pallone si perde largo alla destra della porta imolese. Due minuti dopo è MZ11 a ricambiare l’invito per la 9 rossoblu, che con una rasoiata in diagonale dal limite accarezza il palo sinistro imolese. Dopo l’ultimo antipasto, ecco finalmente la portata principale: anzi un doppio gustoso bis sotto porta. Minuto 24, cross a rientrare di Tommasella dalla sinistra dopo un calcio d’angolo battuto corto e Piai, in due tempi, con l’esterno destro riesce a insaccare l’1-0 rossoblu. Meno di 120 secondi dopo, Sogaro crea dalla destra e Foltran in verticale spedisce ancora Piai a tu per tu con Pignagnoli: numero 1 imolese saltata e 2-0 facile facile per le Tose. Gol numero 6 e 7 per “Piaimovic” in dieci gare di campionato. L’uno-due vittoriese stordisce le padrone di casa, volano sulle ali – e non solo dell’entusiasmo – le ragazze di De Biasi che due volte con Mantoani dalla distanza e con Sogaro a giro di sinistro potrebbero triplicare prima del termine della frazione. Al riposo il 2-0 è un vestito quasi attillato per le spalle larghe esibite da un convincente Permac.
La ripresa si apre con Manzon in campo al posto di Dal Pozzolo, Da Ros scala al centro della retroguardia mentre Mella si sistema sull’out difensivo. I ritmi sono più bassi della prima frazione, ma per quanto sommesso il monologo vittoriese è costante, scandito dalle perenni accelerazioni di Zanon e dalla gran voglia di gioco della neo-entrata Manzon. Proprio la 23, approfittando delle maglie sempre troppo larghe dei terzini di casa, perviene alla conclusione più volte nel primo quarto d’ora, trovando sul suo cammino una sempre attenta Pignagnoli. L’estremo difensore imolese è decisamente la migliore in campo delle sue, davanti il pallone arriva con il contagocce alle due punte bianconere di casa, tant’è che per Ferin il pomeriggio è più d’apprendimento che di lavoro. Nemmeno i primi cambi scuotono le ragazze di Mosconi, mentre De Biasi al 22’ richiama l’ottima Zanon per inserire Ponte. Anche la 97 rossoblu vuole sfruttare la sua occasione e va subito vicino al gol quasi in spaccata al limite dell’area piccola su un traversone dalla sinistra. Il Permac ripreme il piede sull’acceleratore e tornano a fioccare le occasioni per arrotondare il punteggio: Piai, Foltran e Mantoani dal limite sfiorano una volta per ciascuna la marcatura. L’ultima occasione per fare terno, a 5’ dalla fine, è anche la più clamorosa: cross dalla sinistra di Manzon, sul secondo palo Piai rimette in qualche modo il pallone spizzandolo a centro area, ma clamorosamente Ponte da non più di un paio di metri dalla linea di porta spedisce alle stelle. Non arriva il 3-0, arriva invece il fischio finale del direttore di gara.
Il Permac chiude il 2016 in vetta alla classifica, mantenendo i due punti di vantaggio sul Sassuolo e regalandosi un Natale più sereno e panoramico. Buone feste e appuntamento al nuovo anno per ricominciare a sognare: tempo di spiccare la calza della Befana dal chiodo e, domenica 8 gennaio, sarà di nuovo aria di casa, quella dello Stadio Paolo Barison, per il match contro il Gordige.
IMOLESE – VITTORIO VENETO 0-2 (24′ e 26 p.t. Piai)
IMOLESE: Pignagnoli, Marini, Baharavand, Lenzi, Ceppari, Rotondo, De Deo (34′ s.t. Polidori), Giovannini, Lazzaro (20′ s.t. Papa), Antonellini, Purificato (16′ s.t. Manara).
(a disp: Iraci Sareri, Querzola, Greco, Finotello)
VITTORIO VENETO: Ferin; Mantoani, Da Ros, Dal Pozzolo (1′ s.t. Manzon), Perin; Tommasella, Foltran, Mella; Piai, Sogaro (35′ s.t. Zanette), Zanon (22′ s.t. Ponte).
(a disp: Reginato, Coghetto, Zanella, Dal Col)
Arbitro: Sig. Samuele Andreano di Prato
Assistenti: Sig. Angelo Serrao di Faenza e Marco Savorani di Lugo di Romagna.