Quando la partita è una bella… tutta la classe, la tecnica e la duttilità di Sara Mella anche quest’anno sono una delle frecce più preziose nella faretra tattica in casa rossoblu. Oltre a poter ricoprire praticamente tutte le posizioni dalla difesa al fronte offensivo, la pordenonese classe ’98 si segnala spesso e volentieri nel tabellino dei marcatori: dopo i 7 gol complessivi nella scorsa stagione in Serie A, al momento è vice-capocannoniere di squadra – alle spalle di Natasha Piai – grazie ai 3 centri messi sinora a segno contro Arezzo e Virtus Padova (doppietta). Proprio a lei, in prima linea come fonte ispiratrice del gioco rossoblu e nobilitata dai galloni di Capitano della Nazionale Italiana Under 19, abbiamo chiesto un commento questa settimana, a metà tra l’inatteso primo stop stagionale contro il Perugia e l’ultimo match del 2016 domenica a Imola.
Contro la Grifo è arrivato il primo k.o. in campionato, al termine di una partita piuttosto sottotono in cui la squadra non ha mai dato l’impressione di entrare nelle dinamiche del match.
Domenica scorsa è sceso in campo un Vittorio Veneto senza la fame dei 3 punti che ha invece caratterizzato finora il nostro cammino. Una volta subito il gol non siamo riuscite a ribaltare il risultato, forse prese dall’eccessiva frenesia e complici le poche idee di gioco che siamo riuscite ad esprimere. Di sicuro un elemento da migliorare sta nel trovare soluzioni con maggiore lucidità nei momenti chiave ed avere la capacità di reagire nei momenti di difficoltà.
Domenica ultima partita dell’anno solare, si va a Imola contro una squadra reduce da 7 gol subiti a Padova ma che in casa ha perso solo una volta. Come riprendere il cammino per chiudere in bellezza?
Sicuramente Imola sarà il banco di prova della nostra capacità di reazione al passo falso di domenica. Senza dubbio scenderà in campo una squadra affamata con la volontà di mantenere la vetta della classifica e finire il 2016 nel modo migliore.
Anche quest’anno tatticamente stai ricoprendo molte posizioni diverse, anche a partita in corso. Cosa ti aspetti da questa tua seconda stagione a Vittorio Veneto?
Giocare in diversi ruoli rappresenta per una giovane calciatrice quale sono un continuo miglioramento, anche se a volte può inizialmente creare un po’ di scompiglio. Personalmente, quest’anno spero di dare un contributo maggiore di quanto dato fino adesso, per aiutare a raggiungere l’obiettivo che la società e tutte noi ci siamo prefissate ad inizio stagione.