Tornate in campo dopo la sosta nelle precedenti giornate, le biancoazzurre, in trasferta a casa di una Lazio vicecapolista alle spalle del Napoli, non riescono a sfuggire all’uragano seguito da Catini ed escono senza alcun punteggio.
In questa gara, inizialmente equilibrata e proiettata più verso la metà appartenente alle sfidanti poi, la ct Domenichetti propone un 4-3-3 schierando Montalti come titolare in difesa, Marengoni e Papaleo come esterne in attacco a lato di Barbieri con Bolognini in centrocampo. La difficoltà a proporre un gioco in avanti si mostra quasi subito, seppur in generale le titane riescano a controllare i passaggi ed a non farsi sorprendere: le azioni-prova di Colombo e Visentin puntano la porta avversaria ma non arrivano a sfondarla. Il primo tiro pericoloso vero e proprio arriva al 34′ con Barbieri che si gira prepotentemente verso i pali avversari: il colpo, però, si dimostra troppo poco potente e l’occasione sfugge; ci riprova tre minuti dopo senza risultato.
A dieci minuti dalla fine del primo tempo, la bella difesa di Olivieri arriva a controllare su un tentativo delle laziali che poteva finire sul primo palo; Bolognini risponde col mancino da fuori, mancando però di precisione. I primi due cambi arrivano poco prima del riposo: dentro Tamburini ed Abouziane in sostituzione a Bertolotti e Papaleo. Nel recupero proprio la prima nuova entrata sfiora il goal su una bella azione servita da Brambilla: si chiude, però, il primo tempo senza novità.
Il secondo half trascorre con equilibrio, almeno fino ai primi dieci minuti di gioco: le sammarinesi cercano di essere pericolose ma non riescono e offrono un rigore alle avversarie che diverrà la prima rete della partita a loro favore. Ci riprova già la Lazio per trovare il secondo punto: brava Ladu a marcare e fermare, ma spedisce in angolo: lo show in questo caso è offerto dalle padrone di casa con Chatzinikolaou che cerca la rete in una rovesciata poi parata. E’ 2 a 0 al minuto 63 e l’Academy sfrutta altri cambi: Accornero, Prinzivalli e Micciarelli entrano. Un peccato il secondo rigore concesso dall’arbitro poco dopo che vale il tris. Accornero e Barbieri vogliono avvicinare il punteggio, ma non riescono a centrare l’obiettivo: il tentativo di testa manca il bersaglio di un soffio e si chiude con la vittoria delle padroni di casa.
Le titane rimangono statisticamente in decima posizione con 4 punti, precedute dalle sarde della Torres.