Nel diciannovesimo turno di questo campionato, le titane della San Marino Academy cadono in casa davanti alla Lazio capolista, senza riuscire a intascare qualche punto in più.
Si sa, è sempre complicato scontrarsi con le squadre che lottano per i vertici della graduatoria, e le biancocelesti lo hanno ancora una volta dimostrato. Non tanto nella prima parte della partita, però, abbastanza vuota di avvenimenti, sia da una parte che dall’altra, segnata soltanto dalla prima rete al 31′ a favore delle ospiti. Una delle poche occasioni da ricordare qui quella a favore delle laziali, che ottengono un calcio di punizione in seguito ad un fallo su Chatzinikolaou: il risultato sarà comunque un punto di partenza di cui le biancoazzurre dovranno aver paura. La Lazio prosegue sull’onda pericolosità, e concede poco, se non una punizione che servirà alle padrone di casa solo a temere un contropiede verificatosi pochissimo dopo.
Il proseguo dopo la pausa si fa interessante: al 4’ Menin chiama Guidi ad una paratissima sul suo destro a giro destinato a insaccarsi a fil di palo, dopo Brambilla tenta col mancino da area di rigore senza “spinta” e Marengoni calcia una delle tante prove titane che non andranno a buon fine. Dopo tre occasioni concesse nell’arco di pochi minuti, la Lazio propone la sua replica, ed è una replica dello stesso tenore.
Al primo calo Academy, le ospiti si fanno subito più offensive, nel frattempo Domenichetti propone nuove forze fresche: entrano infatti Papaleo e Tamburini che dovranno subito farsi trovare pronte causa avanzamento della tecnica opposta.
Al 19’ c’è il tentativo al volo di Menin sul cross lungo di Papaleo: il capitano ci va con il piede debole, il mancino, e non riesce ad angolare la conclusione.
Niente novità, almeno fino al 70′, momento in cui arriverà purtroppo il raddoppio della Lazio grazie al cross di Castiello; pochi minuti dopo la stessa squadra insacca il pallone, trovando un risultato già pesante per le avversarie.
Post entrata in campo di Bolognini, è proprio lei a provare un tiro dalla lunga distanza, intercettato dalla squadra come un chiaro segnale di riscatto e voglia di vittoria. Si susseguiranno, infatti, altre possibilità per le ospiti, come il tiro (poi parato) di Barbieri ed il colpo di testa di poco alto su cross di Menin. Sul finale bravissima Montanari a sventare l’impazzata biancoceleste che ancora non vuole fermarsi.
Niente reti, quindi, per le atlete guidate da Domenichetti, che attualmente si trovano al nono posto, almeno fino alla prossima gara di domenica contro il Brescia.