La Primavera ritrova Filippo Zaghini. Il mister torna in sella alla formazione Under 19 dopo tre anni, succedendo, nell’ordine, a Urbinati e Iencinella. La categoria di riferimento sarà sempre quella élite, ossia il campionato Primavera 1, che raccoglie il meglio dell’intero panorama italiano, comprese le campionesse della AS Roma, cadute dopo una lunga striscia di imbattibilità, lo scorso anno, proprio a San Marino. Fu, quello, uno dei momenti salienti all’interno di una esaltante rimonta che condusse il gruppo biancoazzurro ad una salvezza che ad un certo punto pareva estremamente difficile. E quest’anno, al netto di molti cambiamenti intervenuti questa estate nel gruppo squadra, l’obiettivo rimane il medesimo. “Sarà un campionato difficile e lavoreremo sodo per mantenere la categoria” – assicura mister Zaghini – “Sia io che il mio staff siamo molto carichi, e non potrebbe essere altrimenti. Considerando che siamo una delle realtà più piccole di questo campionato, dobbiamo necessariamente essere motivati più degli altri se vogliamo farci largo. Il gruppo è cambiato perché tutte le 2004, che erano lo zoccolo duro delle passate stagioni, sono uscite di età. Però lo spirito è quello di sempre.”
Per il mister, come detto, si tratta di un ritorno dopo un paio di anni passati alla guida di altre formazioni della San Marino Academy. In qualche modo, però, era rimasto legato alla squadra anche a distanza: “In queste ultime annate ho seguito la Primavera sia dal vivo che grazie alle dirette di Titani.TV. C’erano molte ragazze che avevo allenato in passato ed ero curioso di vedere i loro progressi. Ho potuto ammirare le belle imprese di queste due stagioni e ne sono stato fiero. Sono molto felice di essere tornato alla guida di questo gruppo. Ringrazio tutta la dirigenza che mi ha dato la possibilità di farlo. E la ringrazio anche del validissimo staff che mi è stato messo a disposizione. Assieme ai miei collaboratori lavorerò per gli obiettivi del campo ma anche e soprattutto per la crescita delle ragazze. Faremo in modo che questa formazione sia un validissimo ponte fra le Under 17 e la Prima Squadra. Spero tanto che alcune delle nostre abbiano l’opportunità di distinguersi anche con le compagne più grandi, così come spero di poter vedere all’opera in un contesto molto competitivo e formativo anche alcune ragazze Under 17, magari nella seconda metà di stagione. Ma ci sarà tempo per questo. Adesso, non vediamo l’ora di iniziare!”