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Le Titane non riescono a dare seguito all’impresa della settimana precedente, trovando sulla propria strada un Parma determinato nella sua ricerca del terzo successo consecutivo e concentratissimo nella gestione dei momenti della partita, anche per evitare di ricadere nella situazione verificatasi all’andata, quando le Biancoazzure seppero rimontare le Ducali dallo 0-2 del primo tempo al 2-2.

Dato che squadra che vince non si cambia, Giacomo Venturi conferma per intero le undici del derby. Aspettandosi probabilmente una San Marino Academy ancora galvanizzata da quel successo, il Parma parte a marce molto alte. Al 1′, Distefano sfreccia a sinistra e mette un cross forte e teso per Gago, presa leggermente in controtempo. Peare però non si fida e concede il primo di una lunga serie di calci d’angolo. Da uno di essi, battuto corto, origina un cross basso di Nichele su cui si avventa Benedetti: la 46 si stacca bene dalla marcatura ma spara alto, con deviazione. Il Parma resta lì e nel giro di poco Limardi deve superarsi sulla botta dalla distanza di Masu: la palla vola verso l’incrocio dei pali, là dove la mano del portiere ospite compare all’ultimo a negare quello che sarebbe stato eurogol. Sull’angolo successivo, Gago sbuca in solitaria alle porte dell’area piccola ma incredibilmente manda a lato. Poco dopo, lungo lancio di Rizza per il movimento in profondità di Distefano, che sfugge alla trappola del fuorigioco ma per un’unghia non arriva sul pallone. E non è in posizione irregolare neanche Kongouli quando, al quarto d’ora esatto, si presenta sola davanti a Limardi salvo sbagliare clamorosamente la misura del diagonale. Tre minuti dopo, la difesa sbroglia su corner, Distefano rimette in mezzo per Kongouli che in un fazzoletto si gira e conclude all’angolino, complice anche una deviazione.

Dalla parte opposta del campo non arrivano conclusioni verso la porta di Capelletti. Ne arriva invece una di Distefano poco prima della mezz’ora. La 27 parte da sinistra e si accentra, esplodendo un mancino dal limite che trova attenta Limardi. Intanto in casa biancoazzurra si fermano, molto doloranti, prima Gardel e poi Barbieri. I soccorsi, lunghi, permettono ad entrambe di rientrare. Di là, problema per Nichele, anch’esso affrontato nel corso di una lunga interruzione di gioco. E anche in questo caso, fortunatamente, la giocatrice rientra. Durante la momentanea assenza di Barbieri, il Parma va vicinissimo al raddoppio. Limardi sbaglia la misura del rinvio e Gago, dopo aver saltato Gardel, calcia a botta sicura, trovando la risposta – e l’immediato riscatto – del portiere biancoazzurro. Si arriva alle porte di un lungo extra-time. Lì il Parma avvicina ancora il bersaglio grosso con la conclusione dalla distanza di Kongouli: palla che sibila vicino al ‘sette’. Una quarantina di secondi dopo, Gago sfrutta le sue lunghe leve per fare il vuoto a sinistra, prima di apparecchiare centralmente per Distefano che di prima intenzione manda la sfera sotto la traversa. Dopo tanto altruismo, Gago si mette in proprio al 49’, seminando un paio di avversarie palla al piede prima di incrociare un mancino che sbatte sul “coccodrillo” di Carlini, autrice di un portentoso quanto provvidenziale recupero.

Nella ripresa Venturi inserisce subito Bonnín per Manzetti, ridisegnando a quattro la linea difensiva che era partita a tre. Il cambio di modulo aiuta la San Marino Academy ad alzare il baricentro. Al 7’ Giuliani effettua la prima conclusione verso la porta ducale. L’iniziativa è di Giuliani, che calcia dalla lunghissima distanza trovando preparata Capelletti. Ma è anche il segnale che le Titane vogliono qualcosa in più da sé stesse rispetto al primo tempo. La cosa è tanto vera che a distanza di pochissimi minuti Barbieri e compagne costruiscono la propria miglior occasione. La palla inizialmente transita proprio dai piedi del capitano, che apre a destra per Bonnín. La spagnola mette un cross un po’ lungo per Puglisi che ha il merito di credere nelle riconquista del pallone e poi di offrirlo sapientemente a Bertolotti: la 8 arriva con i tempi giusti all’appuntamento ma calcia con coordinazione precaria. Il Parma risponde con un’altra accelerazione di Distefano seguita da un cross potente su cui Limardi mette i pugni. Kongouli raccoglie a beneficio di Gago, che due volte, ad un passo dalla linea di porta, è costretta a “litigare” con Limardi, perfetta nella doppia schermata. Dalla panchina della San Marino Academy emergono Prinzivalli e Carrer e la seconda è subito pericolosissima con un mancino dal limite che sfiora l’incrocio dei pali. Sull’altro fronte entra l’ex Di Luzio e anche lei impiega poco per rendersi protagonista di una bella giocata, ossia un cross calibrato col contagiri per la testa di Gago che cerca di piazzare la sfera sul secondo palo, senza trovarlo. In casa Academy entrano prima Pirini e poi Menin. Puglisi ci prova da lontano come Giuliani, e anche qui Capelletti non deve fare parate straordinarie. Il mancino di Carrer si conferma caldo: anche la 7 cerca gloria dalla distanza, in questo caso direttamente da calcio di punizione, mandando di poco alto sopra la traversa. Il Parma passa in modalità gestione e la San Marino Academy fatica a tornare pericolosa. L’ultima diapositiva della gara è il colpo di testa in torsione di Di Luzio che trova attenta Limardi sul proprio palo.

La San Marino Academy torna momentaneamente dietro alla Freedom, ma non concede terreno al Tavagnacco e non ne perde dal Pavia, oltre che dalla Res Roma. La lotta salvezza, insomma, resta più aperta e più incerta che mai.

PARMA – SAN MARINO ACADEMY 2-0

PARMA (4-3-3): Capelletti; Rizza, Ambrosi, Masu (90+1’ Perin), Williams; Silvioni, Nichele (46’ Corazzi), Benedetti; Gago, Kongouli (75’ Ferin (90+1’ Nozzi)), Distefano (75’ Di Luzio) All. Salvatore Colantuono

A disposizione: Frigotto, Marchetti, Cini, Orsenigo

SAN MARINO ACADEMY (5-3-2): Limardi; Ladu, Manzetti (dal 46’ Bonnín), Gardel ( 58’ Prinzivalli), Carlini, Peare; Giuliani, Bertolotti (58’ Carrer), Puglisi; Barbieri (67’ Pirini), Tamburini (79’ Menin) All. Giacomo Venturi

A disposizione: Montanari, Montalti, Mariotti, Buonamassa

ARBITRO: Mansour Faye di Brescia
ASSISTENTI: Marco Tonti di Brescia – Gennantonio Martone di Monza

AMMONIZIONI: Distefano (P), Ladu (S)
RETI: 18’ Kongouli, 45’ Distefano