La società ha scelto il nome del tecnico della Prima Squadra femminile: sarà Francesco Baldarelli a guidare le Titane nella stagione 2024-25. “La Serie B è un campionato di grande livello e sono molto grato per la possibilità che mi è stata data. – afferma il nuovo condottiero biancoazzurro – Intendo instaurare assieme al mio staff un ambiente di lavoro che sia imperniato sul rispetto e sull’educazione, ma senza rinunciare ad una certa allegria e leggerezza nelle pause fra una sudata e l’altra. È fondamentale per essere squadra e per arrivare a tagliare traguardi di pregio. Quanto alla partita, ciò che desidero, come credo tutti, è che le avversarie abbiano un certo rispetto di noi. Ma il rispetto va guadagnato e c’è un solo modo per farlo: attraverso il duro lavoro quotidiano.”
Nato a Fano il 31 dicembre 1968, Baldarelli è un docente del Settore Tecnico di Coverciano per le materie di Tecnica e Tattica. Ha alle spalle una lunga carriera di allenatore delle giovanili di Alma Juventus Fano, Recanatese e Bikkembergs Fossombrone. In quindici anni trascorsi nei settori giovanili ha contribuito massimamente a formare talenti marchigiani poi approdati nelle maggiori categorie del calcio italiano, compresa la Serie A. Con la Vigor Senigallia (per la quale è stato anche Responsabile Tecnico) ha vinto il campionato regionale, mentre con la Rappresentativa Marche Under 17 è stato vice-campione d’Italia, al torneo delle Regioni, arrendendosi in finale solo al Piemonte. Ha inoltre disputato le finali nazionali con le Juniores della Recanatese e del Bikkembergs Fossombrone. “Il calcio che ho in mente è un calcio propositivo. – prosegue Baldarelli – Dovremo andare in campo per vincere, sempre, ma prima di tutto dovremo lavorare per dare un’identità chiaramente riconoscibile alla squadra. Questa formazione viene da due stagioni difficili, in cui ha dovuto rincorrere il proprio obiettivo fino all’ultimo o quasi. Ora ci è richiesto di alzare l’asticella. Il primo approccio avuto con la società è stato estremamente positivo. I progetti che mi ha illustrato il DS Novelli mi sono piaciuti subito. I successivi colloqui con la dirigenza non hanno fatto altro che rafforzare queste impressioni. Sono molto carico e non vedo l’ora di cominciare.”
Ha allenato Prime Squadre in Serie D ed Eccellenza, mentre il suo ingresso nel calcio femminile è avvenuto nel dicembre 2021, quando è stato chiamato alla guida della Jesina, raggiungendo una salvezza molto più che tranquilla e sfiorando, nello stesso anno, la finale di Coppa Italia di Serie C. Anche la stagione successiva, trascorsa sempre sulla panchina della Jesina, è stata prodiga di soddisfazioni. Nello scorso anno si è dedicato esclusivamente all’attività di docente per allenatori, ma ora è prontissimo a raccogliere questa nuova sfida professionale. “Io lavoro molto sui principi di gioco prima ancora che sugli schemi e i miei capisaldi sono tre: costruzione, pressing e squadra corta. Nei miei allenamenti c’è un uso massivo della palla, con una costante: tenere sempre alto il ritmo delle sedute. Sono una persona positiva e voglio trasmettere questa mia caratteristica anche alle persone con cui lavoro. Le calciatrici devono essere felici di venire al campo a giocare a calcio. E devono sentirsi sé stesse, e sempre coinvolte. Ci devono essere rispetto e condivisione, ma senza dimenticare la serenità e la gioia di stare insieme. Creare un humus di questo tipo è la chiave per far crescere qualcosa di importante e, soprattutto, per dare inizio ad un ciclo. Credo molto nei valori di cui parlo. Sono il punto di partenza per arrivare a raggiungere obiettivi ambiziosi, che è quello a cui tutti noi siamo protesi.”