E’ stata Acquaviva il luogo di interesse per la prima sfida casalinga delle titane di Domenichetti, oscillante di emozioni e colpi di scena. Una formazione decisa, quella scelta dalla coach, con titolari (tra le altre) quali Olivieri, Micciarelli (che ha tenuto la fascia da capitano) e Papaleo, in prova-rimedio ad una sconfitta dalla quale la squadra arrivava.
Fischio d’inizio: l’ Hellas Verona subito in attacco con un pallone che finisce in traversa; la reazione delle biancoazzurre non si fa attendere: al minuto 17 è il cross di Papaleo in direzione Barbieri a spaventare le ospiti, mossa che non va a buon fine grazie all’intervento da applausi di Shore che poco dopo terrà tra i guantoni un’altra palla pericolosa. Il match si sblocca verso la fine del primo half con l’Hellas che trova il vantaggio con una battuta da corner. Fuori le conclusioni cercate dalle padroni di casa subito dopo e palo di Papaleo in chiusura.
Sono le sammarinesi a partire meglio nel secondo tempo, e la concentrazione porta i frutti abbastanza presto: Tamburini aggancia da Abouziane, anticipando due avversarie e ottenendo il pareggio ed il suo primo goal personale in biancoazzurro. Il gioco si fa particolare: le titane rischiano di regalare la doppietta per mezzo di una incomprensione tattica, salva Olivieri in uscita. Non finiscono i colpi di scena: Quazzico interviene su un pallone e commette fallo, collezionando un secondo cartellino giallo regalando alle padroni di casa un calcio di rigore e lasciando le compagne in dieci; Barbieri non sbaglia da dischetto: la doppietta è delle titane. Il Verona avvicina il punteggio a quattro minuti dalla fine.
Palla al centro e tutto da rifare, quindi. Nel recupero entrambe le protagoniste sperano di confezionare un altro dolce; Abouziane si porta avanti dimostrando un aggiramento coi fiocchi, ma non riesce a portare a termine il risultato sperato: il tiro finisce in mano alla difesa veronese che non trova altra chance. Finisce 2 a 2.