Torna nel tabellino alla voce marcatrici Yesica Menin, impattando a 10’ dal 90’ una sfida che il Bologna riporta subito dalla sua parte e stavolta in maniera definitiva, nonostante il generoso assedio finale delle Titane da cui origina un’altra grossa chance per Menin ed anche una convinta richiesta di calcio di rigore da parte delle ragazze biancoazzurre, tuttavia non accolta dal direttore di gara. Per la prima del girone di ritorno mister Venturi torna ad affidarsi al rombo, con Bonnín alle spalle della coppia d’attacco composta da Barbieri e Tamburini. In difesa c’è una maglia da titolare per Montalti. Nella lista delle convocate manca il nome di Peare ma per la prima volta si legge quello di Nicolini.
È ottimo l’avvio di gara da parte delle ragazze di Venturi. Al 5’ Barbieri combatte a centrocampo e sradica il pallone dai piedi di Rossi. Subentra Tamburini che fa correre subito Bonnín, il cui tiro sbatte sul piede di un difensore felsineo prima che la difesa, a fatica, riesca ad allontanare del tutto il pericolo. Le Titane non abbandonano la trequarti avversaria. Gardel prende l’ascensore sul calcio d’angolo battuto da Barbieri, mandando la sfera sopra la traversa. Di lì a poco anche il Bologna batte un corner: la sfera plana nella zona di Brscic, la cui girata chiama Limardi ad una parata non difficile. Il portiere della San Marino Academy rischia invece grossissimo quando, all’11’, esce abbondantemente dai suoi sedici metri per anticipare Da Canal lanciata a rete. La palla viene toccata con la parte superiore del corpo: il Bologna dice braccio e chiede il cartellino rosso, per l’arbitro, molto vicino all’azione, è invece spalla. Un tiro velleitario di Gelmetti conclude questo segmento di gara a tinte rossoblù. La San Marino Academy riprende campo e, scavallato il quarto d’ora, costruisce la sua opportunità più grande: Bonnín semina un paio di avversarie prima di aprire per Tamburini, che offre a Barbieri una palla a rimorchio subito girata in porta dal capitano delle Titane; solo per una manciata di centimetri la sua conclusione si perde alta sopra la traversa. Le ragazze di Venturi restano in pressione alta e al 19’ fanno un altro giro dalla bandierina. Come prima, Barbieri apparecchia per la testa di Gardel, che non riesce a dare sufficiente forza alla sua conclusione.
Il Bologna stavolta risponde per le rime con un ottimo cross di Raggi ‘pizzicato’ in area da Gelmetti, che non va distante dalla porta, complice una deviazione titana. Sull’angolo che ne consegue prova a staccare la stessa Gelmetti, che in qualche modo fa la ‘torre’ per la meglio appostata De Biase, la cui conclusione si infrange sulla traversa. Altro enorme rischio per le ospiti al 22’: Manzetti perde palla in zona rossa e De Biase si invola verso la porta di Limardi, bravissima a schermare la conclusione ravvicinata di Pinna; l’azione prosegue e Kustrin si ritaglia un’altra ghiotta possibilità di tiro, sporcato in maniera determinante da Manzetti. Poco dopo Limardi deve uscire ancora una volta dall’area di rigore per fermare Gelmetti, lanciata in campo aperto. Il portiere della San Marino Academy è costretto a spendere un intervento da giallo per mantenere intatto lo 0-0. L’ultimo terzo di frazione torna appannaggio delle Titane, pericolose soprattutto in contropiede. Dopo una richiesta di calcio di rigore molto timida da parte di Bonnín, Tamburini conclude una veloce transizione con un pallonetto che non trova impreparata Lauria. L’ultima conclusione di un certo pericolo prima dell’intervallo parte sempre dal piede di Tamburini: anche in questo caso Lauria è attenta.
La ripresa ci mette un po’ a decollare. Il Bologna fa tremare ancora una volta la traversa di Limardi con un destro terrificante di Gelmetti al termine di una veloce ripartenza da corner avversario. L’episodio fa in qualche modo da preludio al vantaggio, che è frutto di una giocata d’altissima scuola. Protagonista è Greta Raggi, che riceve palla sull’estremo settore di sinistra, salta in dribbling Giuliani e, con un angolo di tiro non particolarmente ampio, pennella una conclusione a giro che si insacca vicinissima al palo lontano. Passano un paio di minuti e dalla stessa zona arriva un cross ben calibrato per la testa di Gelmetti, che manda a lato. Bonnìn propone un break con una conclusione coraggiosa dalla media distanza, non sufficientemente carica di veleno, però, per dare problemi a Lauria. Poco dopo Giacomo Venturi immette sul terreno di gioco Carrer, al rientro dopo l’infortunio che l’aveva estromessa dalle ultime gare. Poi entrano in una sola finestra Bertolotti, Carlini e Menin. Intanto il Bologna aveva fatto un altro tentativo di raddoppio in ripartenza. Kustrin aveva seminato un paio di avversarie prima di cercare sul palo lungo Colombo, leggermente in ritardo sul cross della compagna. Dal mancato 2-0 all’1-1 passano 4’. E ancor meno giri di lancetta – appena uno – sono quelli che separano l’ingresso in campo da quello in tabellino di Yesica Menin. È il 79’: Carlini dalla sinistra lancia il pallone in area per Barbieri, che lo difende dalla pressione di Brscic e poi lo offre a rimorchio per la 13, che di prima intenzione lo infila alle spalle di Lauria per la seconda esultanza personale in stagione.
Sull’onda dell’entusiasmo, la San Marino Academy batte ancora con convinzione la fascia mancina. Giuliani asseconda la sovrapposizione di Carlini, il cui cross è interessante per le quattro Titane presenti in area di rigore, tutte anticipate però dalla presa alta e sicura di Lauria. A spezzare nuovamente l’equilibrio è, come nell’episodio dell’1-0, l’invenzione di un singolo. In questo caso la scena se la prende Barbaresi, la quale esplode un destro improvviso e potente dal limite dell’area che si insacca non lontano dall’incrocio dei pali. Le Titane provano a scrivere un finale alternativo riversandosi in avanti con generosità e abbandonando ogni tipo di cautela. Di conseguenza si aprono praterie per il Bologna, come quelle che Gelmetti percorre al 90’ prima di esplodere una conclusione molto simile a quella che in precedenza l’aveva fatta litigare con la traversa: stavolta il destro è leggermente alto. In uno degli ultimissimi assalti le Titane conquistano un corner che Carrer batte per Menin: la 13 gira in porta dal limite dell’area piccola, senza però riuscire ad angolare la sua conclusione. E disperandosi di conseguenza. Non è però la fotografia conclusiva del match. Quella è il contatto Brambilla-De Biase in area di rigore giudicato non falloso dal direttore di gara, nonostante le forti proteste delle ragazze sammarinesi. Finisce con una sconfitta che brucia per le modalità con cui è maturata nell’ultimo quarto d’ora ma su cui il gruppo di Giacomo Venturi non dovrà rimuginare troppo, visto il fondamentale scontro diretto che già si staglia all’orizzonte: quello di domenica prossima con il Tavagnacco.
BOLOGNA: Lauria; Ripamonti, Brscic, Rossi, Raggi; De Biase, Barbaresi (82’ Farina), Da Canal (88’ Fuganti); Kustrin (88’ Giovagnoli), Pinna (60’ Colombo), Gelmetti. A disp: Lucia Sassi, Sciarrone, Arcamone, Spallanzani, Zanetti. All: Bragantini.
SAN MARINO ACADEMY: Limardi; Montalti (77’ Carlini), Gardel, Manzetti, Ladu; Giuliani, Brambilla, Puglisi (77’ 8Bertolotti); Bonnin (77’ Menin); Tamburini (65’ Carrer), Barbieri. A disp: Montanari, Buonamassa, Pirini, Prinzivalli, Nicolini. All: Venturi.
ARBITRO: Iacopetti di Pistoia.
MARCATRICI: 60’ Raggi (BOL), 79’ Menin (SMA), 82’ Barbaresi (BOL).
AMMONITE: Limardi (SMA), Barbaresi (BOL), De Lucca (BOL).