Torna a vincere la San Marino Academy, e lo fa in gran stile battendo la Roma Calcio Femminile per 3-0. Salgono a 7 le reti segnate dalle titane, nessun team ha fatto meglio finora. E sono proprio i goal, provenienti da 6 diverse giocatrici, a confermare quanto il gioco passi per i piedi di tutte rendendo letale il palleggio delle biancoazzurre, pericolose in ogni reparto. Dopo il passo falso in trasferta contro il Ravenna, le ragazze di mister Recenti rientrano subito in carreggiata e siglano il secondo successo su due partite giocate nell’impianto casalingo di Acquaviva, dimostrando la stessa tenacia di sempre.
Nemmeno il tempo di accomodarsi che l’Academy passa in vantaggio: sfonda Massa sulla corsia di destra che, fermata per un attimo da Orlando, riesce a recuperare e rilancia trovando il destro preciso di capitan Menin, la quale porta avanti la sua squadra già al 3’. Sempre in attacco, le padrone di casa cercano con foga il raddoppio arrivando più volte a sfiorarlo fino a quando non si concretizza già al 15’: Fusar Poli batte una punizione perfetta dai 25 metri, alza la palla a palombella e l’accomoda nell’angolino basso alla destra del portiere. Il primo squillo della Roma arriva pochi minuti più tardi, con Manno che porta via la palla a Brambilla e la passa al nuovo acquisto americano Badawiya che lancia Georgantzi in porta. Copre Montalti, esce sicura Piazza: è un nulla di fatto.
Il gioco passa di nuovo in mano alla San Marino Academy, ancora molto vicina al goal grazie al lavoro svolto sulle corsie laterali, con gli esterni a cercare insistentemente le attaccanti in area. È il 29’ quando la Roma trema ancora: Menin porta palla sulla sinistra, lancia in verticale per Massa che raccoglie, sterza e si libera di tacco della numero 8 giallorossa, ma la sua conclusione di destro trova la pronta respinta di Casaroli. Gli ultimi 15 minuti del primo tempo sono sempre all’insegna della supremazia titana, le ragazze lottano su ogni pallone e provano a chiudere definitivamente la gara dovendosi preoccupare solo per un attimo, a pochi minuti dallo scadere, quando Orlando su punizione prova a recuperare ma trova Piazza che blocca in due tempi.
La ripresa è ancora a tinte biancoazzurre. Sono passati solo 7 minuti quando parte il contropiede: Menin lancia Barbieri che allunga per Massa, scaltra nel liberarsi di due avversarie e del portiere, ma il suo cross non trova nessuna compagna in area. Al 64’ è ancora Massa a ricevere da Marrone e a far salire la squadra. L’attaccante con il numero 10 serve per Barbieri che appoggia al centro per Bertolotti, la quale piazza un mancino defilato fermato da una super parata di Casaroli, pronta a negare il tris alle titane. Due minuti più tardi torna a farsi vedere la Roma con Badawiya che porta palla sulla destra e crossa, trovando poi la respinta di testa di Montalti. È la romana Filippi a raccogliere e a rigiocare per l’americana che dalla destra tira in porta, ma Piazza interviene parando e serra la saracinesca evitando anche il tap-in di Filippi.
Le emozioni non finiscono mai e al 69’ Menin sta per segnare la doppietta personale su schema da calcio d’angolo quando la traversa ferma la sua precisa conclusione di testa. Anche Baldini, subentrata a Barbieri, si inserisce bene in gara e ci prova su un lancio lungo di Montalti, calcia al volo la sfera e la spedisce fuori di poco alla sinistra del portiere. Arriva al 77′ anche il meritato 3-0 che porta la firma di Marrone: salita tutta sola sulla destra, la centrocampista esterna raccoglie palla e con un tiro-cross di pallonetto scavalca Casaroli. La Roma si chiude e non ci prova più mentre l’Academy si rende ancora protagonista di qualche incursione nella metà campo avversaria, mostrando una bella cattiveria agonistica fino alla fine. Termina così una partita giocata al massimo dalle titane di mister Recenti che hanno costretto la Roma a fare il proprio gioco lasciando loro pochissimi spazi. Da evidenziare la prova sontuosa del centrocampo sammarinese, sempre attento a gestire e confezionare passaggi filtranti per le attaccanti e a difendere bene in fase di non possesso, pronte a ricostruire.
Credit Photo: Marco Montrone