Il Cittadella Women ha perso in casa della Lazio per 3-0, ma le granata hanno affrontato le biancocelesti a viso aperto, sapendo di sfidare una delle formazioni accreditate alla promozione in Serie A.
Questo lo sa bene l’allenatore delle padovane Salvatore Colantuono che, tramite i canali ufficiali del club veneto, ha analizzato il match: “Era una partita già difficile e complicata in partenza. Quando vieni a giocare delle partite così importanti, non voglio trovare alibi, ma con Kongouli con pubalgia, Ferin che ha una lussazione alla spalla e ormai da tre-quattro settimane sta lavorando col tutore e l’abbiamo rischiata ma non è in condizione. Da un mese e mezzo abbiamo fuori Dahlberg e Kiamou. Venire qua, a Formello, in questo tempio del calcio, con ogni servizio disponibile per fare calcio, ti fa capire quanta differenza ancora ci sia tra le società professionistiche pronte per la A e le piccole realtà come il Cittadella. Dobbiamo essere orgogliosi del nostro percorso, tutti i complimenti ce li prendiamo volentieri. Le ragazze devono reagire a testa alta, il campionato è lunghissimo, il nostro percorso di crescita non finisce in questa gara. Dobbiamo continuare a stupire, a migliorarci, cercando di crescere anche in partite come queste molto difficili“.
Domenica ci sarà il Brescia, che nel pochi giorni fa ha perso contro il Chievo per 3-1, ma coach Colantuono la vede così: “Andremo ad affrontare un’altra big del girone, che è il Brescia, attualmente attardata in classifica ma è una delle squadre più forti che c’è in Serie B. Dovremo fare molta attenzione, speriamo di avere qualche giocatrice a disposizione in più, per dare anche respiro a quelle che adesso stanno giocando sempre. Massima attenzione, massima serenità nonostante il risultato, perché stiamo facendo anche più di quanto previsto inizialmente, ma non ci si deve mai accontentare, quindi andremo ad affrontare il Brescia come qualsiasi altra partita“.