Intervista al coach del Cittadella Women Salvatore Colantuono al termine della gara finita 2-2 tra le cittadellesi e le padrone di casa Napoli Femminile nel penultimo turno di Serie B.
Il Cittadella ha dimostrato anche a Napoli il suo valore.
“Ringrazio il destino per avermi fatto incrociare con questo magnifico gruppo. Le ho scelte una ad una e le amo follemente. Per lunghi tratti il Cittadella ha dato spettacolo ed uscire tra gli applausi da questo campo è stato commovente. Abbiamo cambiato tatticamente con la difesa a tre, il piano gara con i quinti intermedi e le due punte vicino ha dato i suoi frutti. È un gruppo che lavora tanto ed assimila tutto“.
Oggi il Cittadella ha abbandonato il sogno serie A.
“Questa squadra è una storia infinita. Non ha terminato nulla. Ventidue ragazze che vivono tutte insieme tutti i giorni, anche troppo educate e sempre passionali. Mai uno screzio, si vogliono tutte un bene infinito. Un cerchio unico. Un bene vero, profondo, non quello di finti gruppi frammentati in piccoli gruppetti che usa i social per far sembrare tutto bello. Ci hanno arricchito, ci hanno fatto diventare persone migliori. Per plebiscito assoluto, si sono prese la palma di squadra più bella del girone. E considerando gli investimenti delle varie pretendenti, non era scontato. Ora testa alla prossima partita con la Torres“.