Domenica si giocherà l’ultima giornata di campionato di serie B femminile, dove ha decretato la promozione in A di Pomigliano e Lazio. Sarò ora un testa a testa per conquistare la vetta della cadetteria, incerto fino all’ultimo turno. Per le campane sarà trasferta a Ravenna. Di questo e del momento del movimento femminile, ilnapolionline.com ha intervistato l’attaccante Romina Pinna.
A livello personale il gol tuo più bello e quello deciso per le sorti di Pomigliano?
“Premetto che tutti gol sono belli e importanti al tempo stesso, ma se dovessi dirtene uno, quello realizzato al Cesena. Quella gara la vincemmo 1-0 e io segnai con una semi-rovesciata. Il più importante? Quello che realizzai sul campo del Tavagnacco e che ci diede il là al successo di Udine e che ci ha poi portato a vincere contro Vicenza, Como e Pontedera”.
La svolta per voi che vi ha portato alla promozione in A fu il buon secondo tempo contro la Lazio?
“Sono d’accordo con te, quel secondo tempo contro la Lazio, capimmo che potevamo giocarcela alla pari con tutte. Andammo più volte vicino al pareggio, purtroppo non fummo concrete sotto porte, però ci diede la spinta per il traguardo della serie A. Devo ringraziare il club del Pomigliano e Alfredo Troisi che mi segue tutti i giorni”.
Parlando della gara contro il Brescia, cos’è mancato secondo te per ottenere un risultato positivo?
“Domenica scorsa devo essere sincera che giocammo un buon primo tempo, sfiorammo più volte la rete, bravo il loro portiere e poi siamo andate in vantaggio. Purtroppo nella ripresa loro era più determinate, noi tra il caldo e un calo psico-fisico, hanno inciso sul risultato finale. Peccato perché volevamo vincere, ma ora pensiamo all’ultima sfida”.
Domenica affronterete il Ravenna, squadra che se l’è giocata con voi e la Lazio. Come vi state preparando?
“Il Ravenna è stata una degna rivale come lo stesso Tavagnacco e altre squadre. Hanno giocato anche un buon calcio e ci terrebbero a finire la stagione bene in casa. Noi d’altro canto però andremo lì per vincere, saremo concentrate, senza pensare risultati altrui. A fine gara poi leggeremo i risultati dagli altri campi, però testa per il match in terra romagnola”.
Cosa provasti nell’affrontare in Coppa Italia la Juventus e segnare un gol contro le future campionesse d’Italia?
“Sono sempre contenta e carica al tempo stesso di giocare contro un avversario di valore come la Juventus. Senza contare che loro hanno in rosa giocatrici già affermate. Personalmente la rete mi ha reso felice, anche se il punteggio finale non fu dei migliori. Sara Gama? Per me è la ciliegina sulla torta per il nostro movimento. Lei non solo è una grande calciatrice, ma una persona di carisma e sono contento che possa essere per noi un esempio”.
Cosa ne pensi del calcio femminile che sta crescendo come movimento, ma anche tecnicamente per partite così equilibrate?
“E’ bello che finalmente a livello mediatico, si sta dando il giusto risalto al calcio femminile. La serie B è stata equilibrata ed incerta fino alla fine, mentre in massima serie si stanno vedendo gare belle e con un bel tasso tecnico. Devo dire che tu fossi in tempi non sospetti lungimirante a credere in noi e per questo ti ringrazio davvero tanto”.
Credit Photo: Federico Fenzi