Domenica alle 14.30 il Tavagnacco sfiderà la formazione di Renzo Ulivieri. Le friulane non giocano da un mese e proveranno a sopperire alle tantissime assenze.
Ripartenza in emergenza. Dopo un altro stop forzato causa Covid-19 che ha fatto slittare le gare contro Lazio e Pomigliano, il Tavagnacco domenica alle 14.30 ricomincerà il suo campionato in Toscana sul campo del Pontedera. Un campo che sarà inevitabilmente difficile a causa delle condizioni a cui arrivano le gialloblù a questo appuntamento.
Le friulane non giocano una gara ufficiale dallo scorso 6 gennaio, quando trionfarono 3-1 in trasferta contro il Cittadella. Inevitabilmente le gambe non saranno a pieni giri e sarà necessario dosare le energie. A questo, si aggiungono le numerose defezioni tra problemi fisici e recupero della forma post quarantena. Non partirà per la Toscana Beretta; di conseguenza in porta dovrebbe agire Fontana. A centrocampo non si potrà contare sui polmoni di Caneo, sulla gioventù di Mariani e nemmeno sulle corse in fascia di Milan. Davanti non ci saranno Devoto, Abouziane e Gianesin. Poche armi a disposizione, si riducono al minimo le opportunità di modificare la gara in corsa, è netta emergenza. Una lista di assenti molto lunga che costringe mister Orlando a convocare due calciatrici della Primavera.
Davanti c’è il Pontedera, un avversario che nel girone d’andata ha messo in difficoltà il Tavagnacco. Fu un successo sofferto per 2-1 ottenuto nei minuti finali con la rete decisiva di Caterina Ferin. Nel primo tempo l’esperto tecnico avversario Renzo Ulivieri, fresco di ottantesimo compleanno lo scorso 2 febbraio, era riuscito a rendere la vita complicata alle gialloblù in particolare con i movimenti di Iannella.
Chiara Orlando dovrà inventarsi qualcosa ed è pronta alla sfida contro uno dei grandi maestri della panchina. “E’ sempre un onore affrontare un allenatore che stimo molto come Ulivieri anche se è un peccato arrivare a questa partita in condizioni non ideali con molti indisponibili” le parole dell’allenatrice gialloblù. Si proverà a tirare fuori il massimo anche in questa situazione complicata. “Dobbiamo tenere in considerazione -analizza Orlando- che Pontedera è un avversario tosto, reduce da buoni risultati. Si tratta di una squadra in crescita, completamente diversa rispetto a quella affrontata all’andata”. Serviranno tanti ingredienti per tornare a casa con un buon risultato e per far fronte a questa ripartenza in emergenza.