Numero 10 e bandiera della Res Women, la bomber Vanessa Nagni si prepara ad affrontare la sfida con la neo-promossa Freedom avendo già segnato due reti nelle prime due giornate. La giocatrice si è raccontata in un’intervista a Be.Pi Tv, di cui riportiamo un estratto:
“Contro il Bologna ho segnato un gol sicuramente importante perché siamo scese in campo un po’ contratte a causa della sconfitta contro il Pavia, secondo me immeritata dal punto di vista del gioco espresso. Sapevamo di aver perso un confronto diretto e questo un po’ ha pesato. Quando ci siamo trovate sotto di un gol da palla inattiva, abbiamo giocato condizionate. Con il gol del pareggio, per me estremamente importante perché avvenuto in una fase decisiva della partita, ho avuto la sensazione che ci avrebbe aiutato a sbloccarci e a rientrare subito in gioco”.
“Giocare con la stessa squadra per 20 anni, la squadra della mia città, facendo un percorso che ci ha portato dai campionati regionali fino alla serie A, per poi ricominciare e contribuire a riportare in serie B la mia Res, è un qualcosa che secondo me appartiene ad un calcio antico. Valori di appartenenza e amore per la maglia sono per me fondamentali. Ho preferito questa carriera che mi ha dato tantissime soddisfazioni permettendomi di conquistare tutto quello che poi ho meritato sul campo. Così è come se avessi fatto due carriere. Essere la bandiera di una società e il punto di riferimento per le più giovani è la cosa più bella che poteva capitarmi“.
“L’obiettivo è sicuramente la salvezza, sappiamo che giochiamo un campionato difficile con tanti top club. A livello tecnico-tattico e fisico, la serie B è cresciuta tantissimo ed è da considerarsi quasi come un campionato di A2, strutturato in maniera veramente eccezionale, con 16 squadre e 30 partite. Una formula che a me piace veramente. L’obiettivo sarà molto difficile da raggiungere, dovremmo andare oltre gli ostacoli che si presenteranno, pensando partita dopo partita. Personalmente mi piace giocare per la squadra e non per me stessa, è più importante che la squadra raggiunga il risultato“.
“Anche quest’anno la Società ha saputo creare il giusto mix tra giovani prospetti molto interessanti e calciatrici con alle spalle diversi campionati di livello. Abbiamo tante ragazze giovani in squadra veramente talentuose che stanno crescendo e migliorando giorno dopo giorno e fare dei nomi è difficile, se proprio devo citarne qualcuna nominerei Martyna Duchnowska e Sara Pezzi, sono sicura che quest’anno potranno fare la differenza”.