Le pantere del Real Meda scendono in campo per l’ultima di Campionato contro la ormai dichiarata vincitrice del Girone B di Serie B, ovvero l’Orobica Calcio Bergamo. Un match che ha visto le ragazze di mister Zaninello imporsi per 3 a 0, ma le disattenzioni, la stanchezza e la forza delle avversarie hanno capovolto il match assegnando così un pareggio come risultato finale: 3-3. Per il Meda ancora indisponibile Serena Landa, dato l’impegno in Nazionale Under 17 in Lituania.
Lo scontro inizia subito a livelli altissimi: Massussi è la prima ma provare una conclusione in porta, a cui rispondono le pantere su corner di Campisi dove Molteni impatta la palla al volo sfiorando il palo. Al 19’ Campisi prova una buona conclusione e Calvi devia in angolo. Ma è proprio l’angolo dello sblocco del risultato: sempre Campisi batte corner, la palla viene messa fuori dalla zona centrale dell’area ma arriva sui piedi di Coda che con freddezza calcia portando le pantere sulla’1 a 0. Il Real Meda continua ad attaccare la porta avversaria instancabilmente. Al 35’ sempre Massussi prova a rendersi protagonista in attacco, ma la palla esce a lato. Ci sono nei cambi per entrambe le squadre: Molteni-Sironi e Fodri-Vavassori. Proprio la neoentrata Vavassori sfiora il gol del pareggio anticipando Ripamonti su cross, ma l’impatto di testa non trova la porta.
Nell’intervallo e nell’inizio della seconda frazione di gioco i cambi sono Crippa-Brasi per l’Orobica, Roma-Moroni e Coppola-Fadini per il Real Meda. Al 10’ Milesi con un tiro-cross prova a mettere in difficoltà Ripamonti, ma senza problemi para facile. E’ il 12’ quando arriva il raddoppio sempre su corner: Moroni batte l’angolo e Arosio dopo un batti e ribatti con l’aiuto di una deviazione favorevole, manda la palla in rete. Al 13’ Mazzoleni esce per Merli C. Dopo un’azione di grande intesa con Moroni e Sironi, arriva il terzo sigillo firmato proprio da Moroni. Al 16’ Campisi esce per il capitano della Primavera Bettale. Dopo un pesante 3 a 0, l’Orobica alza il ritmo e la partita subisce una svolta. Massussi serve Arete che entra in area andando al tiro, ma Ripamonti con una parata si supera e mette in angolo. Il corner viene battuto e la palla arriva a Visani, ma calcia fuori. E’ il 23’ quando Merli C. accorcia le distanze scavalcando Ripamonti con un pallonetto, invano l’intervento di Vergani per salvare la palla sulla linea: 1-3. L’attacco del Meda cala, mentre si alza quello delle bergamasche che dopo le occasioni con Vavassori e Barcella, al 41’ trovano il goal con Massussi che trafigge Ripamonti: 2-3. Una distrazione al 45’ lascia libera Foiadelli che senza problemi dopo aver ricevuto palla, calcia in rete: 3-3. I quattro minuti di recupero non bastano alle pantere per trovare il vantaggio, anzi al 48’ brivido finale con Massussi che prende traversa. Il match si conclude 3 a 3.
Il Real Meda non può che non essere contento l’incontro disputato, nonostante il dispiacere di essere state in vantaggio di una buona lunghezza. Concludere un anno così difficile e selettivo con un pareggio con la capolista è comunque da ritenersi positivo. Purtroppo con la riforma dei Campionati e il quarto posto assegnato, le pantere e la società della presidentessa Sonia Pessotto, dovranno dire addio alla Serie B e prendere parte al futuro Campionato di Serie C a livello Interregionale. La società e i tifosi sono orgogliosi di questa squadra giovane che per tutta la stagione ha fatto sognare ed è cresciuta nelle difficoltà superando anche periodi difficili e dando tante soddisfazioni! #GoPanthers
Orobica Calcio Bergamo – Real Meda 3 – 3
Orobica: Calvi, Milesi G. , Milesi Mich., Fodri, Crippa, Mazzoleni, Visani, Cirillo, Massussi, Madaschi, Parsani (A dispos. Vavassori, Barcella, Merli L., Foiadelli, Brasi, Merli Crist., Zamboni) All. Sig.Ra Marianna Marini
Real Meda: Ripamonti, Coppola, Beretta, Dubini, Vergani, Ragone, Roma, Molteni, Coda, Arosio, Campisi (A dispos. Colombo, Fusi, Bettale, Moroni, Sironi, Fadini Zorzetto) All. Sig. Gianni Zaninello
Reti: Coda, Arosio, Moroni, Merli C, Massussi, Foiadelli
Credit Photo: Alessandro Martellotta